I fondali di Ponza sono stati liberati da duecento pneumatici
Sub all'opera per liberare i fondali delle isole minori dalle gomme fuori uso. La raccolta straordinaria � il cuore del progetto "Pfu zero nelle isole minori" promosso dall'associazione ambientalista Marevivo e dal consorzio Ecotyre. L'avvio delle "pulizie di primavera" all'isola di Ponza, in preparazione dello "European clean up day" del 10 maggio .
"Pescati" pi� di 200 pneumatici - La squadra di volontari della divisione sub di Marevivo, il nucleo subacqueo dei Carabinieri di Roma e il Centro immersioni Ponza diving si sono messi all'opera per individuare e poi raccogliere oltre duecento pneumatici che giacevano in fondo al mare nella zona del porto dell'isola laziale.
Da rifiuto a opportunit� - Un mezzo di EcoTyre, consorzio che si occupa del ritiro e del recupero degli pneumatici fuori uso, ha caricato i rifiuti per portarli agli impianti di trattamento e poi recuperarli. La gomma, che da rifiuto danneggia l'ambiente e ha alti costi di smaltimento, � riciclabile al 100% e utilizzabile per fondi stradali, superfici sportive, come materiale per l'isolamento o per l'arredo urbano.
Educazione ambientale - I bambini presenti sono stati al centro di un progetto di educazione ambientale "Delfini guardiani" portato avanti da oltre due anni sull'isola da Marevivo: in circa 120 bambini sono saliti a bordo del Capricia e del Corsaro - storiche barche a vela della Marina Militare - per imparare il rispetto del mare.