© Afp | La super top Gigi Hadid
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Lo “sculpting make up” può fare miracoli anche in questi tempi di smart working tra riunioni via Zoom e videochiamate
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Si tratta, tecnicamente, di “sculpting make up”, ovvero riuscire a valorizzare il viso dando risalto ad alcuni tratti e lasciandone in ombra altri giocando soltanto con il trucco. Realizzare bene il contouring, già pratica amatissima dalle star, può tornare molto utile anche in questi tempi di smart working con le riunioni via Zoom e le videochiamate con Skype. Vediamo allora qualche dritta su come cercare di realizzarlo da sole…
EFFETTO “WOW” ASSICURATO - Il contouring consiste nel saper creare con il make up volumi differenti grazie a un gioco di luci e ombre. I prodotti “chiari”, come gli illuminanti, donano luce e mettono in risalto le zone su cui sono applicati, rendendole più visibili. Viceversa, le texture più scure di fondotinta e ciprie, creando delle ombre, nascondono e minimizzano. Attenzione, dunque, a saper creare il giusto mix: niente formulazioni troppo glitterate, piano anche a scurire troppo, si rischierebbe infatti di ritrovarsi con un viso a chiazze. In linea di massima, per “allungare” i volti tondi, si va ad agire su quattro aree specifiche: le tempie, quindi i lati della fronte, che vanno scurite. Vanno scuriti anche i lati del naso, per “allungarlo”, così come le aree sotto gli zigomi, creando una sorta di triangoli che confluiscono verso il centro del viso. Si passa, poi, alle mandibole e qui va prestata massima attenzione: serve il senso della misura (anche per scongiurare il rischio di dare la sensazione di avere la barba). Molto indicati, per aiutarsi, anche i pennelli da trucco: ottimo, e molto maneggevole, quello da blush.