© IPA | Cannes 2022 | Sharon Stone
© IPA | Cannes 2022 | Sharon Stone
La star sul red carpet del Festival del cinema ha scelto di non ricorrere alla tinta: perché considerarlo un omaggio a tutte le donne “libere”
© IPA | Cannes 2022 | Sharon Stone
© IPA | Cannes 2022 | Sharon Stone
Tutt'altro che trascuratezza, si tratta di una scelta ben precisa. I capelli grigi, lasciati al naturale e non coperti dalla tinta, sono ormai un trend consolidato. L'ultima conferma arriva dal red carpet più fotografato del momento, quello di Cannes, grazie a Sharon Stone. Che ha omaggiato, così, tutte le donne “libere” da costrizioni estetiche.
È LA “GREYNAISSANCE” - Sulla scia tracciata nell'edizione 2021 del Festival del cinema dalle colleghe Andie MacDowell e Jodie Foster, anche la diva americana, 64 anni, ha mostrato orgogliosa davanti ai flash dei fotografi una chioma che lascia ben visibili i fili argentei tra i capelli. In Gran Bretagna hanno preso a chiamarla "greynaissance", una sorta di Rinascimento della capigliatura silver. Come il body positivity, è un vero e proprio movimento di pensiero anche l'hair positivity, che si propone di non stressare i capelli con trattamenti ritenuti troppo aggressivi solo per remissività verso un ideale di bellezza dominante, artefatto e costrittivo.