© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Il guardaroba perfetto di ogni donna in pochi capi, unici e personalizzati, scelti con spirito etico e consapevole
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Monica Boccato è la mente creativa del brand di abbigliamento femminile Blueberry. Il nome del marchio, mirtillo, racchiude in sé un legame profondo e viscerale con la natura e i suoi elementi, da valorizzare e proteggere. L’idea che si pone infatti alla base del progetto è quella di creare capi unici derivanti dagli scarti dei tessuti d’alta moda, cosicché questi ultimi acquistino nuova vita, riducendo gli sprechi, in una dimensione etica e sostenibile.
Blueberry si rivolge ad una donna indipendente, che non insegue le tendenze del momento, ma preferisce interpretare il proprio stile con personalità. Il guardaroba perfetto si compone di pochi pezzi, idealmente cinque, ben scelti, in modo da mettere in risalto la fisicità e il carattere di ciascuna di noi. Monica esorta le donne ad effettuare acquisti mirati e consapevoli, scegliendo i suoi capi, destinati a durare nel tempo e ad accompagnarle passo dopo passo nella vita di tutti i giorni, vestendosi di ricordi.
Chi è Monica Boccato? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?
Sono nata a Milano ma vivo da sempre a Vigevano. Ho un diploma in ragioneria, preso per ripiego in quanto la mia passione è sempre stata il disegno; purtroppo però nella mia città non esisteva il liceo artistico. Dopo la maturità, mi sono iscritta allo IULM, lavorando al tempo stesso per essere indipendente. Alla fine non ho conseguito la laurea; a volte me ne pento, altre no. Ho frequentato un corso da home stylist ed un corso di analisi dello stile e delle forme perché il mio obiettivo è sempre stato quello di fornire un servizio unico e personalizzato.
La passione per la moda da dove deriva? Esiste un episodio significativo della tua vita che ti abbia fatto capire che saresti diventata una fashion designer?
La passione per la moda fa parte di me da quando ne abbia memoria. Ho iniziato a disegnare bozzetti alle elementari poi a tagliare tessuti (e tende e divani) per cucire vestitini per le mie bambole. Ricordo ancora l’emozione di quando ho ricevuto in regalo il gioco “Gira la moda”: da quel momento la passione per modificare i capi ha preso sempre più spazio fino a diventare il mio lavoro!
Quando e com’è nato il brand Blueberry? Come mai la scelta di questo nome?
Ho iniziato a pensare a questo progetto e di conseguenza a cercare un nome…ho provato a combinare tra loro le iniziali dei componenti della mia famiglia, a creare nomi più o meno di fantasia…finché un giorno, mangiando un mirtillo, mi sono detta "Blueberry, mi piace!"; ho fatto subito una ricerca, il dominio era libero ed è diventato il mio brand!
Quali sono le cifre stilistico-distintive dei tuoi capi?
I miei capi raccontano un po’ di me. Amo lo stile scandi ma ho contaminazioni boho. Cerco di creare capi che possano essere indossati da tutte le donne, senza farle mai sentire costrette dentro un abito. Non amo seguire alla lettera le mode ma adoro catturare dettagli e riprodurli nelle mie creazioni.
Nella tua moda che importanza assume l’attenzione verso la sostenibilità?
La sostenibilità per me è molto importante. Ogni pezzo delle mie collezioni viene cucito utilizzando "scarti" di tessuti di alta moda, per ridurre gli sprechi e, al tempo stesso, confezionare capi bellissimi e unici. Credo che ognuno di noi, a prescindere dal ruolo, debba svolgere la propria parte nella salvaguardia dell’ambiente che ci circonda. Io lo faccio nella mia vita di tutti i giorni, ma anche cercando di portare avanti il mio progetto di moda sostenibile.
Quali sono i capi essenziali che non possono mancare nel guardaroba di una donna?
Nel guardaroba di una donna non possono mai mancare quei capi capaci di farla sentire bene e a proprio agio con sé stessa, in ogni situazione. Nel mio armadio non mancano mai una t-shirt bianca, le camicie, i capispalla che amo alla follia, il vestito cosiddetto “salva-serata”, cioè quello che ti fa sentire sempre bella per ogni occasione importante, il denim perfetto e un blazer.
A quale figura femminile ti rivolgi?
Mi rivolgo alla donna consapevole, che sceglie un capo unico, che non vuole omologarsi, che promuove un consumo etico.
Chi è Monica nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?
Sono una mamma di due super bimbi e una moglie. Ho una grande passione per la danza e, nonostante gli anni, studio ancora. Amo dedicare parte del mio tempo libero alle amiche di sempre. Sono appassionata di fotografia e arte…insomma, vorrei che le giornate durassero 52 ore!
Cosa sogni per il tuo futuro? E per quello del tuo brand?
Sogno la felicità come tutti. Vorrei poter vivere del lavoro che amo e avere uno spazio speciale dove accogliere le donne per aiutarle a scegliere i capi giusti, assecondando le loro forme e le loro personalità. Vorrei dedicare loro il mio tempo, condividere storie di vita insieme.