La designer Daniela Napolitano reinterpreta la coffa siciliana in un mix tra cultura popolare e sofisticata innovazione
di Elena Misericordia© ufficio-stampa
La coffa, cesta tipica siciliana, ottenuta da un sapiente intreccio della curina, la parte più tenera e resistente delle foglie della palma nana, rivive nelle creazioni della designer Daniela Napolitano, fondatrice del brand Daniè Made in Sicily. Questo antico strumento povero del mondo agricolo, in origine utilizzato come contenitore per il foraggio dei cavalli o come utensile per il lavoro contadino, grazie alla rivisitazione originale e sofisticata della stilista ragusana, diventa oggi uno degli accessori più apprezzati del mondo della moda.
Daniela Napolitano, da sempre affascinata dall’armonia delle forme, dalla grazia delle creazioni hand made e dalla cura per i dettagli preziosi, attraverso le proprie collezioni di accessori, rievoca la tradizione della cultura siciliana, fatta di arte, natura e bellezza.
Le coffe Daniè Made in Sicily vengono infatti decorate a mano, con pizzi, passamanerie, raffie, piccoli specchi, ceramiche locali, nappe e nacchere. È così che queste creazioni uniche, celebrazione della perfezione classica del Made in Italy, ci conducono lungo un percorso emozionale che attraversa l’incantevole isola, celebrando i colori del sole, i profumi della terra e il rumore del mare che lambisce le sue coste…
Ma chi è Daniela Napolitano? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di crescita umana e professionale?
Sono nata a Ragusa 47 anni fa e sono molto fiera delle mie origini siciliane. Sono cresciuta in una famiglia di orafi, che ha sempre ricercato nella creatività il proprio scopo di vita. Con l’obiettivo di diventare incastonatrice di pietre preziose, ho seguito un percorso di studi artistici, iniziati in Sicilia e sviluppatisi poi nella bellissima città di Firenze.
Da dove deriva la tua passione per la moda?
L’arte del creare, che ho respirato in famiglia sin da bambina, ha avuto un ruolo fondamentale nella mia formazione. Ho comunque sempre avuto un mio gusto innato molto particolare, a volte anche al di fuori dei canoni, che mi ha naturalmente spinto in questa direzione…
Quando e come è nata l’idea di dare vita al tuo brand Danié Made in Sicily?
Tutto è iniziato per hobby, due anni fa, nel 2016. Gli amici, le conoscenze, i luoghi e i momenti giusti hanno fatto sì che la mia passione si tramutasse in un vero e proprio progetto lavorativo.
Com’è avvenuto il passaggio dall’arte orafa al quella manifatturiera rivolta alle borse?
Non parlerei di un passaggio, ma più semplicemente di una svolta creativa.
Come mai questo accessorio? Cosa rappresenta per te?
La scelta di questo accessorio nasce dall'amore per la mia terra. Nella coffa si sviluppa la sicilianità nella sua essenza.
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Quali sono gli elementi fondamentali che caratterizzano le tue collezioni?
Filo conduttore della mia produzione sono la ricerca e l’utilizzo di materiali che affondano le proprie radici nella mia terra, come la coffa in palma nana, le famose ceramiche di Caltagirone e gli elementi decorativi che caratterizzano i carretti siciliani. Le mie creazioni sono rigorosamente Made in Italy, anzi, Made in Sicily, simbolo di eccellenza e originalità in tutto il mondo. Ogni modello è unico in quanto realizzato a mano secondo la nostra antica tradizione manifatturiera.
Come definiresti la tua personale reinterpretazione della coffa?
La mia coffa è un intreccio tra tradizione e innovazione.
Cosa proponi per questa PE2018?
Una collezione di borse di diverse dimensioni dai colori sgargianti.
Come descriveresti la collezione “Fanciulle”?
Creazioni originali e preziose, tutte diverse tra di loro, come i colori della natura e della terra da cui provengono. La collezione è stata creata ispirandosi alla nota leggenda siciliana della Testa di Moro. Protagonisti di questa struggente vicenda, un giovane Moro ed una bellissima fanciulla isolana. Le borse infatti si caratterizzano per il prezioso dettaglio de “La Fanciulla” in ceramica di Caltagirone, reinterpretata come un inno romantico all’amore.
A quale figura femminile ti rivolgi?
Ad una donna che ha voglia di esprimersi e di raccontarsi.
Chi è Daniela quando non veste i panni della stilista ed imprenditrice di moda?
Semplicemente una donna umile, ma intraprendente e determinata.
Come trascorri il tuo tempo libero?
Quando riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per me, mi dedico alla famiglia, allo sport e alla natura.
Cosa sogni per il futuro del tuo brand?
Desidero che le mie creazioni vengano sempre più riconosciute e apprezzate. Vorrei che le mie borse riuscissero ad emozionare come un caldo tramonto siciliano!