storie di moda

Bricklane. La sneakers artigianale di lusso

Sneakers in pelle, 100% Made in Italy, che vestono i piedi di uomini e donne con un nuovo “classico-moderno”

di Elena Misericordia
15 Gen 2020 - 05:00

Bricklane, brand di calzature di lusso, lancia la sua nuova collezione online composta da sneakers unisex in pelle, interamente dipinte a mano secondo l’eccellenza Made in Italy.

Bricklane. La sneakers artigianale di lusso

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© Ufficio stampa
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Ispirato alle sneakers degli anni ’20, il brand rende omaggio al design iconico e intramontabile della prima Chuck Taylor, rivisitandolo attraverso una combinazione di tecniche tradizionali con i più innovativi metodi di produzione. I modelli Bricklane rispondono ai canoni di una tradizione manifatturiera 100% Made in Italy risalente a più di quattro generazioni fa.

La tomaia delle sneakers nasce dalla fusione di due diversi tipi di pelle: la parte esterna in vitello crust e la fodera in morbida nappa. La suola è composta da un innovativo mix di E.V.A. e gomme leggere, che la rendono molto più flessibile e confortevole rispetto alla versione standard.  
Ogni calzatura viene dipinta e lucidata seguendo un lungo e meticoloso processo manuale che ne rende impossibile la riproduzione a livello industriale, rendendo così ogni singola scarpa unica ed esclusiva.

Le combinazioni di colori disponibili per questa collezione sono il frutto della diretta collaborazione e partnership tra lo stilista Andrea Gatti, un maestro nell’ ’’Arte della Patina”, e il calzaturificio Vigens, un’azienda con oltre 60 anni di esperienza nel settore calzaturiero del lusso italiano e internazionale. 

Chi è Andrea Gatti? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?  Quanto ha influito essere nato in un contesto familiare ricco di storia e tradizione nel settore calzaturiero?

Mi chiamo Andrea, nome d’arte “Old Randa”. Sono nato nei primi anni ’70, a Vigevano, ridente cittadina lombarda, che già in quel periodo si stava affermando come capitale della calzatura europea. Quando ero piccolo, i miei genitori dipingevano suole per calzature e tutte le persone che mi ruotavano intorno svolgevano lavori “artistici”: mio nonno paterno era un pittore restauratore, quello materno un artigiano. Sono cresciuto circondato da pennelli, chiodi e tanta creatività. Il suono delle macchine da cucire per tomaie è stato la colonna sonora della mia infanzia e gli odori di quei giorni erano caratterizzati dalla pungente nota del tenacio. Le calzature di pregio sono sempre state nel mio DNA. 

Esiste un episodio significativo della tua vita che ti abbia fatto capire che saresti diventato un designer? 

Non credo che la definizione di designer mi appartenga fino in fondo. Sono un creativo, amo l’arte e, come accade in molte storie, nel momento in cui ho chiuso con altri tipi di lavoro, abbandonando determinati obiettivi, ho deciso di investire tutte le mie risorse in qualcosa che sentivo da sempre scorrere nelle mie vene.

Quando e com’è nato il brand Bricklane? Come mai la scelta di questo nome? 

Il brand Bricklane nasce nel 2019 e prende in prestito il nome dalla celebre strada dell’East End londinese, centro artistico vivace, che presenta molte opere di street-art, oltre ad essere la sede di numerosi atelier di moda. Come questo centro interculturale, anche le scarpe Bricklane si pongono l’obiettivo di legare indissolubilmente arte e moda, realizzando prodotti di tendenza e, al tempo stesso, unici come opere d’arte.

Quali sono le cifre stilistiche delle tue scarpe di lusso, uniche ed esclusive? 

La parola d’ordine è contaminazione, intesa come fusione tra arte e moda. Le Bricklane ripropongono le linee che hanno fatto la storia delle sneakers, attraverso un sapiente utilizzo delle tecniche artigianali più moderne. Le lavorazioni e le finiture delle scarpe di lusso vengono applicate ad una calzatura pensata invece per essere indossata tutti i giorni. Un look strutturato su una scarpa morbida, comoda, con pochissimi grammi di peso. La passione innata per l’arte e per i dettagli, mi porta a lavorare anche fino a dieci ore su uno stesso paio di scarpe, per eseguire la Patina e il Glacage. Le mie creazioni incarnano a 360 gradi tutto quello che nella vita mi appassiona, dalla musica alla regia, dalla pittura alla filosofia. Finalmente posso dare al tempo il valore che merita, vivere l’emozione di realizzare ogni volta un pezzo unico, dedicando, se necessario, giornate intere alla personalizzazione di ciascun modello nei minimi particolari. Nessun paio risulta uguale ad un altro. Ognuno è un vero fermo immagine, una polaroid del momento in cui è stato creato.

In cosa consiste l’“Arte della Patina”? 

La patina è una sinergia tra gli elementi, un insieme di tecniche, conoscenze dei pellami, alchimia nella preparazione dei colori, arte e gusto nel saperli abbinare, cere, gocce di acqua, tanta pazienza e un briciolo di follia. Una scarpa senza patina è come un violoncello scordato.

Che importanza assumono per te artigianalità Made in Italy e qualità dei materiali? 

Le mie calzature vengono prodotte con pellami rigorosamente in crust (bianco neutro), sui quali vado a dipingere e a creare la Patina. Il Made in Italy è un’eccellenza che ci invidia tutto il mondo, appartenere a questa tradizione per me è un grande onore. L’utilizzo di materiali di prima qualità, mettendoci tutta la mia passione, fa sì che il mio sia davvero un prodotto Made in Italy “come una volta”.

Come riesci a conciliare tradizione e innovazione? 

Non c’è nulla di premeditato, è una conseguenza naturale del mio modo di essere. Io stesso sono “antico e moderno”…i miei valori, i miei gusti in generale, spaziano dal passato al contemporaneo con grande rispetto e curiosità. La vera innovazione è sinonimo di evoluzione, deve sempre trarre spunto dalla storia, confrontandosi con i successi e i fallimenti del passato. Il cambiamento in senso costruttivo non può prescindere da una solida base di esperienza e tradizione.

A quale pubblico si rivolgono le calzature Bricklane? 

Le Bricklane si rivolgono ad un pubblico piuttosto variegato. Ho amato creare pezzi di lusso, di nicchia, ma anche applicare le mie tecniche ad un prodotto più versatile, sportivo, elegantemente casual. Al giorno d’oggi le sneakers sono state sdoganate anche in situazioni formali, in passato non immaginabili, dai red carpet alle sfilate. Le mie calzature sono dedicate in fondo a chiunque ne sia attratto, per gusto estetico e comodità. Personalmente ne ho regalate sia a giovanissimi, che a persone molto eleganti e ricercate, che amano avere un dettaglio, quel quid che crei interesse.

Chi è Andrea Gatti nella vita privata? 

Un papà, un marito, un uomo che si pone ogni giorno mille domande sulla vita, sulla bellezza o su come dovrebbe essere. Sono molto curioso, quasi eccessivo nella ricerca della verità e delle origini di qualunque cosa catturi la mia attenzione.

Cosa sogni per il tuo futuro? E per quello del tuo brand? 

Sogno per me una vita serena, immersa nell’arte, illuminata dal bagliore di una grande luce. Mi auguro, invece, che Bricklane mantenga la sua originalità e sia sempre apprezzato da chi lo indossa. Del resto, è proprio camminando che scopriamo il mondo…meglio farlo calzando delle belle scarpe!

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