Osa Younique veste le donne romantico-contemporanee di un’eleganza 100% Made in Italy
di Elena Misericordia© ufficio-stampa
Osa Younique è il brand di abbigliamento creato nel 2014 dalla designer Simona Zappi Leonardi. Un’innata passione per il canone di bellezza classica e un grande sogno nel cassetto che non ha mai rinunciato a realizzare: vestire le donne secondo la propria visione stilistica dell’universo femminile. Eleganza ricercata, dettagli preziosi, sinuosità delle forme, pregio dei tessuti e dei materiali, per un look impeccabile e seducente, che esalti il fascino naturale racchiuso nel mondo segreto di ogni donna.
La tradizione manifatturiera del Made in Italy risplende nel lurex di sensuali silhouette a sirena, nella georgette laminata dei raffinati strascichi degli abiti da sera, nei tessuti bouclé, nella ecopelle o nella crêpe cady di conturbanti tubini, di pantaloni a palazzo e di sofisticate longuette, nelle forme impeccabili e rigorose dei body bustier e delle camicie monospalla, nei fiocchi e foulard che impreziosiscono le bluse, dalle linee morbide e flessuose.
Stampe, volumi e dettagli accomunati da un gusto elegante e contemporaneo, con un occhio di riguardo al design, alla vestibilità e alla qualità dei materiali. La donna Osa Younique è consapevole del proprio fascino e non ha paura di esibirlo, con una classe d’altri tempi, che riconduce il pensiero alle grandi dive di Hollywood. Parola d’ordine: osare sempre, ma con stile.
Chi è Simona Zappi Leonardi?
Sono una giovane donna che ha scelto di assecondare la propria sensibilità creativa per realizzare i sogni di una bambina che si è sempre ribellata alle regole.
Qual è stato il tuo percorso di formazione?
Quando a 8 anni chiedi ai tuoi genitori il tuo primo abbonamento a Vogue, anziché a Topolino, in maniera del tutto inconsapevole, sai già quale sarà la tua strada. La mia formazione scolastica, tuttavia, anche per quieto vivere della mia famiglia, ha riguardato principalmente il marketing e la comunicazione.
Esiste un episodio significativo della tua vita che ti abbia fatto capire che saresti diventata una designer?
Durante gli studi adolescenziali, la mia professoressa un giorno disse che: “La Nike di Samotracia può essere considerata la prima forma d’arte della moda”. In quel preciso istante mi si aprì un mondo: capii subito che quella costante ricerca del bello non esisteva soltanto dentro di me e che poteva essere manifestata come espressione stilistica. La svolta decisiva, che mi ha fatta diventare una designer, è arrivata in età adulta, quando ho finalmente realizzato che per essere felici bisogna inseguire i propri sogni, anziché assecondare gli ideali altrui
Da dove deriva la tua passione per la creatività?
Dalla mia costante ed assidua ricerca della bellezza in senso lato. Da sempre appassionata di storia dell’arte, fin da piccola mi vedevo in un polveroso museo ad illustrare la grazia sinuosa e senza tempo delle opere classiche. Questo approccio alla vita ha senz’altro contribuito a coltivare la mia personale ricerca e a farmi abbracciare la filosofia secondo cui “La bellezza salverà il mondo”, come insegna Cvetan Todorov.
Quando e com’è nato il brand OSA younique?
In un momento in cui la vita della mia famiglia aveva bisogno di una svolta decisiva e io avvertivo sempre più forte dentro di me l’esigenza di potermi esprimere. Mio marito, che è anche il mio più grande fan, mi ha consegnato un grandissimo dono e un’immensa responsabilità: la libertà di poter realizzare il mio grande sogno.
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Come mai hai scelto di non utilizzare il tuo nome per firmare le tue collezioni?
I motivi essenzialmente sono due. Il primo è che per natura, ed in controtendenza rispetto al mondo della moda, non sono così narcisista. Il secondo, quello più importante, è che credo fortemente nel gioco di squadra. Osa Younique è un’attività che viene svolta ogni giorno in concerto da più persone, che sono anche la mia famiglia, e che pongono al centro del proprio lavoro quei valori comuni e condivisi, che sono alla base della filosofia del brand. Senza di loro non esisteremmo né io né Osa Younique.
Perché “Osa Younique”?
Perché volevo racchiudere in un nome un concetto, che è poi anche il concept da cui nasce il brand e che trasversalmente accomuna tutte le collezioni: qualunque donna indossi una delle mie creazioni deve essere “libera di osare sentendosi unica”.
Quali sono le caratteristiche fondamentali delle tue collezioni?
Identifico la cifra stilistica, che accomuna tutte le mie creazioni, nella definizione di “Feminine Allure”. I miei abiti devono conferire a colei che li indossa un portamento sicuro e disinvolto, che ne esalti la classe innata, valorizzandone la femminilità.
Che importanza assumono per te artigianalità Made in Italy, cura dei dettagli e qualità dei materiali?
Fondamentale. In un mercato sempre più global, abbiamo scelto di restare “local”, per un sentimento di ossequiosa riverenza nei confronti della storia del Made in Italy, ma anche perché siamo ferventi sostenitori del concetto secondo cui il cambiamento, sociale ed economico, debba essere messo in atto con coraggio ed intraprendenza, prima di tutto da chi vive nel nostro Paese, con l’obiettivo di riconquistare il lustro che da sempre ci identifica nel mondo.
Cosa indosseremo nella prossima Primavera-Estate?
Tutta la palette dei nude color, che da sempre rappresenta la mia cifra distintiva, fino ad arrivare al rosa blush e ai toni caldi ed avvolgenti del tabacco. Tessuti laminati, che faranno risplendere gli incarnati con i primi raggi del sole primaverile; e infine il living coral, eletto già come colore must have della bella stagione. Da ultimo, un consiglio: per essere femminili non bisogna “scoprire”, siate intriganti e fatevi ricordare non per quello che mostrate, ma per quello che indossate con sofisticata eleganza!
Le tue collezioni hanno conquistato le influencer più famose, da Chiara Ferragni a Silvia Grilli. Ma, più in generale, com’è la donna Osa Younique?
Determinata, colta, emancipata e attenta ai trend della moda. Da sempre mi ispiro a questo tipo di donna e sempre più spesso è questo l’identikit della cliente Osa Younique. Sono orgogliosa di poter affermare che i modelli a cui mi riferisco corrispondono all’immagine che le mie clienti hanno di loro stesse.
Chi è Simona quando non veste i panni della stilista? Interessi e passioni nel tempo libero?
Sono una mamma prima di tutto, ancora prima di essere un’imprenditrice. Quando non vesto i panni della designer, il mio tempo è esclusivamente dedicato a mio figlio, al quale cerco di trasmettere i miei valori più saldi: avere passione, coraggio e determinazione per rincorrere i propri sogni, qualunque essi siano…
Cosa sogni per il tuo futuro? E per quello del tuo brand?
Fino a qualche anno fa non avrei avuto nemmeno il coraggio di immaginare molti dei sogni che ad oggi sono riuscita a realizzare. Tuttavia, il traguardo più gratificante è stato quello di constatare che sempre più donne si riconoscono nella mia visione dell’universo femminile, scegliendo così di indossare lo stile che propongo. Mi auguro che Osa Younique, che io considero come un secondo figlio, diventi un marchio di riferimento per tutte quelle clienti che si identificano nell’ideale di donna a cui mi ispiro.