La Martina. Un nuovo twist al luxury casualwear
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Lando Simonetti, CEO del brand, propone una collezione di abbigliamento e accessori che si ispirano ai valori intramontabili del polo secondo i canoni di un’eleganza british senza tempo
La Martina, brand luxury sportswear di fama internazionale, nasce in Argentina, a metà degli anni ’80, da un’idea di Lando Simonetti e di Gachi Ferrari, traendo ispirazione dall’affascinante mondo del polo, disciplina sportiva che, dall’Inghilterra, verso la fine del XIX secolo, si diffuse nelle grandi distese dei
Gauchos, tra i proprietari terrieri, per di più di origine europea.
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La Martina si è affermata ben presto come fornitore di equipaggiamento tecnico, conquistando anche la Federazione Nazionale del Polo (FIP), sino a creare la propria omonima squadra, che ha partecipato al più importante Campionato per Club, El Campeonato Argentino Abierto de Polo: sui campi da gioco è stata sfoggiata la prima polo La Martina. È così che il brand si è fatto conoscere tra gli appassionati di tutto il mondo.
Nel 1991 è stata lanciata una linea di abbigliamento, nata inizialmente con le maglie realizzate insieme alla FIP per i Mondiali, che poi si sarebbe allargata ad un’intera collezione di ready-to-wear, riconosciuta e rispettata a livello internazionale.
Fin dall’inizio, l’intenzione è stata quella di creare un marchio che avesse un respiro cosmopolita, originato dalle radici stesse del polo, e che ne condividesse i valori legati all’impegno e alla passione necessari per raggiungere i massimi livelli.
La collezione La Martina, di stagione in stagione, è stata realizzata in diverse declinazioni, ispirazioni e tagli, fondendo alla perfezione gli elementi provenienti dalle origini argentine del brand con lo spirito inglese dall’eleganza disinvolta.
Polo, camicie, maglieria, blazer, cappotti, impermeabili, field jacket, ma anche calzature e borse, scandiscono un guardaroba completo e coerente, in cui l’heritage del brand rivive nel ritmo veloce e dinamico della contemporaneità. Costanti i riferimenti allo sport e al polo, interpretati secondo un design moderno, versatile e ricco di dettagli distintivi, senza mai eludere la classe intramontabile dello stile british, calato in una nuova dimensione urbana.
Lando Simonetti, quando e com’è nato il brand La Martina, conosciuto oggi in tutto il mondo come
sinonimo di casualwear luxury?
La Martina nasce nel 1985 da un’idea mia e di mia moglie, Gachi Ferrari. Negli stessi anni, proprio negli Stati Uniti, si era già formato e consolidato il mito della California, Paese sinonimo di uno stile di vita sano, che si svolgeva sulle spiagge, con le tavole da surf costantemente sotto il braccio. Lo sport sarebbe diventato ben presto lifestyle e l’abbigliamento dedicato avrebbe seguito la stessa strada, divenendo parte integrante del guardaroba quotidiano. Così, io e mia moglie, abbiamo deciso di focalizzarci sul polo, sport dall’immensa popolarità in Argentina, la nostra terra d’origine. La Martina si è costruita nel tempo una solida reputazione come fornitore di equipaggiamento tecnico, dalle selle ai caschi, passando per gli stivali e inserendo nella propria offerta le maglie replica dei tornei. Le maglie vennero subito prese d’assalto dai turisti in visita a Buenos Aires come souvenir da riportare in Europa…fu così che tutto ebbe inizio.
Come La Martina interpreta il lusso?
Il vero lusso è il tempo. La possibilità di dedicarci alle nostre passioni, alla nostra famiglia e ai nostri cari, allontanandoci dalla frenesia della quotidianità, riprendendo il controllo dei ritmi fisiologici della nostra vita. Il tempo per noi stessi ci permette di essere connessi con la realtà, ci aiuta ad avere cura dei nostri affetti e di ciò che ci circonda. Rispettare il prossimo e la natura sono alla base della filosofia di La Martina, un collegamento autentico al mondo del polo, al fairplay e ai valori che esso rappresenta.
Quali sono i valori istituzionali che il marchio incarna e rappresenta?
La Martina si è espansa gradualmente negli anni, restando sempre profondamente legata ai suoi valori fondamentali, primo tra tutti l’integrità. Fair-play, rispetto degli avversari, senso dell’onore, responsabilità verso la squadra e il resto dello staff sono solo alcuni dei princìpi fondamentali del gioco del polo: questi rappresentano dei valori universali e, allo stesso tempo, dei veri e propri strumenti da mettere a disposizione delle generazioni future, che presto verranno chiamate alla guida del mondo. Dalle sue origini argentine deriva il forte legame con il mondo del polo…da fornitore di equipaggiamento tecnico per il FIP a sponsor tecnico e partner del team di polo dell’Università di Oxford, passando attraverso importanti riconoscimenti.
Come è avvenuto l’ingresso di La Martina nel guardaroba quotidiano e quindi il passaggio dallo sport al lifestyle?
La Martina vive e respira il polo. Nel corso dei primi 30 anni, l’offerta stilistica ha man mano definito un gusto lifestyle che ha come icona di riferimento i giocatori di polo e le loro famiglie. Uomini e donne veri, abituati a spostarsi nel mondo per poter giocare nei più importanti tornei, con la stessa semplicità e familiarità con cui la maggior parte delle persone va in ufficio. Questo cosmopolitismo naturale incide fortemente sul gusto e sullo stile del giocatore: il suo guardaroba è il frutto dei luoghi, dei sapori, dei profumi, della vita vissuta in ogni città e paese. La Martina ha saputo ben interpretare queste esigenze, trovando ampio spazio negli armadi dei professionisti di polo, ma anche della gente comune che si ispira ai loro medesimi valori.
A quale pubblico vi rivolgete?
Oltre che leader nel comparto tecnico, siamo uno dei punti di riferimento tra i brand internazionali del settore upper-casual. Poiché l'origine di La Martina affonda le proprie radici nella produzione di equipaggiamento tecnico per il polo, il referente principale di ogni prodotto e attività sarà sempre la comunità internazionale di questa disciplina. Tuttavia, il nostro modo di fare collezioni sta cambiando e non faremo più le classiche uscite di pre e main, ma cinque drop che accompagneranno l’intera stagione. Questi drop sono espressi in temi di collezione con uno storytelling ben preciso, accompagnato da contenuti foto e video. Con il primo drop della FW21 abbiamo creato una collection denominata LMRTN, volta a colpire un target più giovane, mentre con le altre capsule copriamo tutte le generazioni. Il brand La Martina si contraddistingue per la capacità di prevedere gli scenari futuri e di adeguarsi alle nuove esigenze del mercato.
In cosa consiste oggi la vostra “rivoluzione digitale”?
L’azienda, con l’avvento della pandemia, ha dovuto riorganizzarsi e ristrutturarsi per diventare sempre più digitale e offrire servizi di Contenuti, Marketing e accesso al magazzino a tutti i nostri partner. La ristrutturazione è partita dalla mia volontà (Lando Simonetti CEO) di creare una nuova azienda che abbia alla base di tutto l’integrazione. L’obiettivo è quello di integrare: Prodotto, Comunicazione, E-commerce, Contenuti e Retail per offrire un servizio customizzato ad ogni singolo partner.
Chi è Lando Simonetti nella vita privata? Interessi e passioni nel tempo libero?
Nel tempo libero pianifico il futuro dell’azienda che rappresenta anche l’avvenire della mia famiglia e dei miei dipendenti; lo faccio perché mi diverte: è la mia passione, non un lavoro. Mantenere saldi i miei valori, con un basso profilo, nel rispetto e piena dedizione per la famiglia… è esattamente ciò che avevo in mente quando ho creato il brand. Oggi ho gli stessi desideri di 40 anni fa. Anche i miei dipendenti sono considerati come parte della famiglia.
Progetti e sogni per il futuro di La Martina?
Il miglior gioco è stato iniziare ad individuare, al terzo anno di vita di La Martina, la città dove avrei potuto aprire il primo negozio… Oggi siamo presenti con monomarca a Capri, Dubai, Parigi, Singapore, Saint Tropez…e tutto questo grazie al legame con il mondo del polo. Adesso sto progettando i prossimi 10 anni del brand ed è una sfida divertentissima, soprattutto in un periodo particolare come quello che stiamo vivendo…ma già immagino le facce dei miei nipotini alla guida dell’azienda!