storie di moda

Manikomio Dsgn. L’Aviator’s Kit Bag diventa urban-chic

Tutti “pazzi” per le nuove borse d’ispirazione militare 100% Made in Italy

22 Set 2021 - 05:00

Massimo Cabbia, esuberante ed estroverso, è il vulcanico fondatore di Manikomio Dsgn, il brand di borse di derivazione militare che traggono ispirazione dallo storico “tactical duffle bag”, utilizzato dai paracadutisti della U.S. Navy durante la seconda guerra mondiale come contenitore per il paracadute.

Manikomio Dsgn. L’Aviator’s Kit Bag diventa urban-chic

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© Ufficio stampa
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Questa autentica rivisitazione in chiave contemporanea della Aviator’s Kit Bag si propone come accessorio trasversale dal sapore intramontabile. Una borsa 100% Made in Italy, realizzata con materiali di altissimo pregio, secondo i canoni della nostra eccellenza manifatturiera.

Estrema cura dei dettagli, dieci tasche capienti, una comoda tracolla, palette cromatica audace, stampe seducenti…questi gli ingredienti di una collezione di annunciato successo.

Pratica e funzionale, stilosa e originale, insostituibile compagna di viaggio, di lavoro o semplicemente iconico optional per il tempo libero: una “city war bag” che, per la sua straordinaria versatilità, conquista il pubblico più esigente, sia maschile che femminile, senza alcuna distinzione.

Chi è Massimo Cabbia? Quali sono le tue origini e qual è stato il tuo percorso di formazione?

Sono nato a Imola, ma vivo da anni a Forlì, la mia città di adozione, nella splendida terra di Romagna. Nella mia carriera professionale, dapprima come sales agent poi come sales director, ho avuto il piacere di contribuire alla creazione e alla gestione di molti brand di riconosciuto successo nel settore moda, in particolare nell’àmbito della pelletteria. Questo percorso ha contribuito alla formazione del mio pensiero, secondo cui non dovrebbe esistere una linea netta di demarcazione tra chi detta lo stile e chi lo vende: la comunicazione tra i due mondi, attraverso lo scambio continuo di opinioni e di esperienze, è fondamentale per la creazione di un prodotto che soddisfi le esigenze del pubblico, conquistandolo e appassionandolo. Nel periodo storico in cui viviamo, infatti, il vero motore che spinge il consumatore finale a compiere un acquisto d’impulso, che ricada su un bene non essenziale, risiede nella più intima esigenza personale di gratificare sé stesso regalandosi un momento di piacere. 

Quando e com’è nato il brand Manikomio Dsgn? Come mai la scelta di questo nome?

Manikomio Dsgn è nato nella mia mente durante il primo lockdown. L’intuizione è scaturita da un mio borsone storico Aviator’s Kit Bag. Questa è stata una semplice ispirazione, sono infatti convinto che al giorno d’oggi, se ci si vuole distinguere tra le varie opzioni esistenti sul mercato, non si possa copiare banalmente un’idea, ma si debba per forza alzare l’asticella. La mia borsa, infatti, rispetto alla versione autentica dei paracadutisti americani, è più misurata e ha un utilizzo decisamente “urban”, rivelandosi adatta a tutte le occasioni d’uso, dalla palestra al lavoro, dal viaggio al tempo libero. La sua pratica funzionalità si combina con un’allure glamour che la trasforma in un irrinunciabile accessorio per completare ogni outfit. Agli inizi della pandemia, quando eravamo tutti costretti nelle nostre case e dilagavano i tristi bollettini sull’avanzamento del virus, le persone con cui mi confrontavo mi dicevano che avviare una nuova impresa commerciale in quel delicato periodo storico sarebbe stata una vera follia, un’impresa da pazzi…da qui il nome “Manikomio”! Ho sostituito la “c” con una “k” per rendere il marchio più riconoscibile, con una sua forte identità, ed anche per imprimere al progetto una vocazione internazionale. Questa denominazione, una volta registrata, ha incontrato il gusto del pubblico: è un nome originale, con personalità, e soprattutto capace di strappare un sorriso…in un momento per tutti così difficile, questa per me è stata una grande vittoria, che si unisce a quella ottenuta quando abbiamo registrato anche il nome originale della Aviator’s Kit Bag AN6505-1: oggi è un nostro marchio che non potrà più essere utilizzato da altri. 

Quali sono le cifre stilistico-distintive della tua collezione?

Rispetto alla duffle bag originale, per le mie borse ho pensato ad un volume più ridotto ma sempre generoso. Ho mantenuto l’estetica di base nelle linee e nella forma, concentrandomi però sulla cura minuziosa dei dettagli e delle caratteristiche di funzionalità. Si dice che una borsa non possa definirsi tale se all’interno non disponga almeno di una tasca…la mia Aviator’s Kit Bag ne ha addirittura dieci! Ho anche introdotto una pratica tracolla, utilizzabile a piacere, grazie ai suoi comodi moschettoni in metallo. Per il lancio di questa prima creazione, ho scelto di utilizzare due materiali importanti e diversi tra di loro, per soddisfare tutti i gusti e tutte le esigenze. La pelle, materia prima nobile e pregiata, martellata e sfoderata, morbida al tatto, resistente e resiliente, ottima per garantire la lunga durata del prodotto, e la tela Olona, perché la versione storica della Aviator’s Kit Bag era confezionata in tela e mi sembrava coerente riproporre questa soluzione; si tratta infatti di un tessuto antico, in cotone 100%, lavorato a trama stretta, la cui storia ci riporta all’epoca pre-industriale. La qualità dei materiali si fonde con molteplici varietà cromatiche (nero, bianco, verde militare, senape, tabacco, rosso, blue navy, fucsia, rosa, arancio, giallo…) e grafiche accattivanti (camouflage, carpe Koi, Japan Boro, motivi floreali…), mantenendo sempre un grande equilibrio tra stile ed emozione. Le mie scelte sono tutte fortemente identificative e fuoriescono dai canoni rigorosi della pelletteria tradizionale. Il mio è infatti un prodotto che va oltre i codici estetici consolidati, assaporando l’adrenalina del rischio: una borsa all’avanguardia e senza tempo, che non si piega alle mode passeggere del momento.

Che importanza assume l’artigianalità Made in Italy nell’ambito della tua produzione?

Ogni nostra Aviator’s Kit Bag è realizzata interamente in Italia, terra di grandi competenze e patria indiscussa delle borse più apprezzate nel mondo. Per la produzione mi affido alla sapiente esperienza  dell’amico fraterno Andrea  e alla grande professionalità della sua famiglia . Ma il vero “capo” dello  storico laboratorio, situato vicino a Imola,  è la ormai famosa  Ornella: 77 anni, di cui 64 dedicati a questo nobile mestiere , insieme ad Andrea, Katia, Martina, Simona e Manuel realizza il nostro prodotto secondo la sapiente tradizione artigiana, che si tramanda di generazione in generazione. Attraverso le loro capaci mani, confezioniamo le nostre borse nei diversi materiali, dando vita a vere e proprie opere d’arte, negli abbinamenti, nei contrasti e nei giochi di colore. Una attenzione quasi maniacale viene rivolta alla scelta degli accorgimenti, delle utilità, dei dettagli e degli accessori, tutti personalizzati. Tutti i nastri utilizzati per le finiture e rifiniture sono in 100% cotone italiano. Li produce per noi una storica azienda Toscana che da sempre rifornisce la marina militare, l’aeronautica e l’esercito. In onore del Made in Italy, un nastro tricolore, “Italian Flag”, contorna l’interno di ciascuna borsa. Abbiamo deciso, inoltre, di realizzare la nostra Aviator’s Kit Bag esclusivamente con pezzi di pelle interi, evitando così antiestetici tagli e cuciture. Sicuramente una scelta aziendalmente anti-economica, considerando il maggior utilizzo di materiale di altissima qualità, ma a tale scelta corrisponde una nostra maggiore soddisfazione e un prodotto finito di pregio altamente superiore. Infine, la dicitura “Property of Manikomio Dsgn Headquarter's Forlì’- Italy” vuole essere un romantico richiamo alla nostra città che, pur non essendo la capitale della moda, è comunque una terra di grandi idee e di grandi talenti.

La Aviator’s Kit Bag “Italian Flag”, a dimostrazione della sua autentica italianità, ha “premiato” anche la nostra Nazionale di calcio, vincitrice degli ultimi Europei. Com’è nato questo collegamento?

Chicco Evani, storico campione Milanista e allenatore in seconda della Nazionale, ha visto le mie collezioni su Instagram e mi ha contattato per complimentarsi; essendo io un tifoso del Milan, ho avuto il piacere di conoscerlo e l’onore di promettergli in regalo la nostra limited edition “Italian Flag”, non appena fosse tornato dagli Europei. Quando poi la Nazionale è arrivata in semifinale, gli ho mandato un messaggio scherzoso in cui, a nome di tutti gli italiani, gli chiedevo di vincere la coppa in cambio di una nostra borsa per tutta la squadra. Al termine della finale, dopo la grande vittoria, ho ricevuto a mia volta questo messaggio da parte sua: “Noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso tocca a te!”. Non ti nascondo che per me e per tutti noi di Manikomio Dsgn sia stato un onore e una grande emozione vedere i nostri campioni con in mano la nostra borsa…

Quali progetti hai in serbo per il futuro di Manikomio Dsgn?

Quest’anno ho tagliato il primo importante traguardo: la partecipazione al Pitti di Firenze, dove l’Aviator’s Kit Bag è stata accolta con grande entusiasmo, compiendo il suo primo ingresso direttamente dal padiglione centrale. Oltre al modello iconico, è già in commercio una versione ridotta, la Lady24, che si rivolge esclusivamente al pubblico femminile. A breve verrà lanciato anche lo zaino, in una dimensione intermedia, che manterrà comunque le stesse caratteristiche di identità di tutta la linea. L’obiettivo di Manikomio Dsgn è sempre lo stesso: convincere e appassionare!

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