Addio a Rosita Missoni, simbolo di creatività ed eleganza
© Afp | Rosita Missoni nello showroom della maison a Milano nel 2016
© Afp | Rosita Missoni nello showroom della maison a Milano nel 2016
Il colore e le trame geometriche hanno reso celebre la maison fondata con il marito Ottavio. Sua l'intuizione di aprire anche al lifestyle
© AFP/Ipa Agency
Con Rosita Missoni scompare un sogno italiano, un modo di concepire la moda. Una magia fatta di incontri intorno a un tavolo, nel suo salotto, dove aveva una straordinaria capacità di riunire persone diverse e di metterle in contatto tra loro, per creare nuove connessioni. Una grande "networker", la definisce chi ha avuto l'opportunità di conoscerla.
La moda dei Missoni - di Rosita, nata Jelmini, e di suo marito Ottavio - era quella dei pionieri che hanno creato, dato impulso e reso grande il made in Italy nel mondo. Con loro, Giorgio Armani, Valentino, Krizia, Gianfranco Ferré. Dai modi gentili ed elegante, l'imprenditrice del Varesotto, scomparsa a 93 anni, è stata una creativa a 360 gradi, la prima a guardare oltre la moda stessa, ad allargare l'orizzonte e a non limitarlo solo ad abiti e cosmetici, arrivando ad abbracciare anche il mondo della casa e del lifestyle. Nel 1997 la decisione di passare ai suoi figli la direzione creativa della maison, fondata nel 1953 e diventata celebre nel mondo per i colori e le trame geometriche. Da lì, la scelta di concentrarsi esclusivamente sulla collezione Missoni Home, esprimendo così la sua passione per il design attraverso arredamenti e complementi d'arredo. È così che dovrebbero guardare a lei tutti i nuovi creativi del settore: come a uno straordinario esempio di tenacia, creatività e visione.
© Afp | Rosita Missoni nello showroom della maison a Milano nel 2016
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