L'abito a pois dalla regina Camilla a Kate, da Elisabetta II a Lady Diana
© Afp | L'indimenticabile regina Elisabetta in abito a pois in Australia nel 1986
© Afp | L'indimenticabile regina Elisabetta in abito a pois in Australia nel 1986
I "polka dots" tra le fantasie moda preferite dalle donne della famiglia reale britannica. A proporli per prima, l'indimenticabile regina Elisabetta
© IPA/IPA/Afp/Afp
Discreti quelli di Camilla, quasi una costante per Kate Middleton, colorati e "di rottura" nei look di Lady Diana. Gli abiti a pois sono una cifra stilistica delle royals britanniche. L'ultima ad indossare i "polka dots" è stata la regina consorte, nel corso della sua visita di Stato in Italia nei giorni scorsi accanto al marito, re Carlo III. Un modo per affermare la propria personalità.
Ogni volta che Kate Middleton ha optato per questo tipo di fantasia, è stato colto un riferimento a Lady Diana. Che era solita indossare i "polka dots" su fondi colorati, come rosso e blu elettrico, segno distintivo e di discontinuità rispetto al protocollo reale. In realtà a proporli per prima è stata l'indimenticabile regina Elisabetta assieme a sua sorella, la principessa Margaret. Ma perché sono tanto amati dalle donne dei Windsor?
Bon ton e rassicurante, classica, senza tempo. Con la stampa a pois è difficile sbagliare. Molto presente nel guardaroba reale, non risulta sfarzosa, né intimidatoria. È considerata anche allegra, di certo è un evergreen della moda. Molti storici ne datano la nascita alla fine dell'Ottocento proprio in Inghilterra, con Lord George Bryan Brummel, detto Beau Brummel. Ritenuto il primo vero dandy, amava indossare papillon e sciarpe punteggiati con questa fantasia.
© Afp | L'indimenticabile regina Elisabetta in abito a pois in Australia nel 1986
© Afp | L'indimenticabile regina Elisabetta in abito a pois in Australia nel 1986