È PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO

Il cappello di paglia: un “must have” da spiaggia e in città

L’accessorio re dell’estate, Patrimonio immateriale Unesco, è un grande classico senza tempo: eccolo dalle passerelle alle celebs

18 Ago 2022 - 00:00
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© IPA  | Il cappello di paglia: Jessica Alba alle Hawaii
© IPA  | Il cappello di paglia: Jessica Alba alle Hawaii
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© IPA | Il cappello di paglia: Jessica Alba alle Hawaii

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Classico e senza tempo. Il cappello di paglia è l’accessorio evergreen re di ogni estate. A falde larghe, rigide o semirigide, di forma tonda o a secchiello, adornato o meno da un nastro, è versatile e mai fuori moda. Amatissimo, si presta bene ad ogni occasione: dà un tocco di stile ai look da città, è super chic indossato alle feste e ai matrimoni, è un “must have” in questo periodo anche al mare e in spiaggia.

PATRIMONIO UNESCO - Il cappello di paglia, simbolo di eleganza e stile, fa parte della storia del costume italiano. La tradizione lo vede realizzato principalmente a Firenze e nel Settecento era molto in voga tra i nobili che affrontavano il Gran Tour d’Italia. Il modello Panama, unisex, dal 2012 è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’umanità, per via della “preziosa trama di paglia, frutto di un processo complesso, che rappresenta una tradizione artigianale trasmessa da generazione a generazione”.

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