© Ufficio stampa | Chanel, collezione prêt-à-porter autunno inverno 2023-24
© Ufficio stampa | Chanel, collezione prêt-à-porter autunno inverno 2023-24
La camelia, tanto cara a Mademoiselle Coco, presenza maestosa in passerella a Parigi e ricorrente nella collezione per i prossimi freddi
© Ufficio stampa | Chanel, collezione prêt-à-porter autunno inverno 2023-24
© Ufficio stampa | Chanel, collezione prêt-à-porter autunno inverno 2023-24
"La camelia è più di un tema, è un codice eterno" per Chanel. La direttrice creativa della maison Virginie Viard spiega così la maestosa presenza di questo fiore invernale in passerella a Parigi, particolarmente ricorrente anche nelle creazioni prêt-à-porter del prossimo autunno inverno. "Lo trovo rassicurante e familiare - confida sorridendo -, mi piace la sua morbidezza e la sua forza".
La camelia di Chanel, tanto cara a Mademoiselle Coco, dà piccoli tocchi gioiosi: sboccia su tasche, giacche, bottoni e nel romanticismo sospeso delle stampe. L'asimmetria dei cappotti, gli spacchi degli abiti, il davanti inclinato dei completi bermuda, le balze, le schiene scoperte, le perline e le paillettes, i fili fantasia della maglieria, raccontano una collezione delicata e in movimento, che dà forma al ritratto di una donna artista.
I codici maschili dei revers a punta, dei cappotti floreali come a vestaglia da dandy e giacche da uomo, contribuiscono allo spirito bohémien che fa da guida. Nero, bianco, sfumature di rosa, la palette è tanto precisa quanto profonda. "I colori sbiaditi, il rosa scuro, i pezzi artigianali, i tocchi anni '60 e '70, un certo mood inglese, i cappotti comodi e avvolgenti, i materiali autentici", sottolinea ancora Virginie Viard, rende il tutto "più reale e anche più affascinante".