CNMI Sustainable Fashion Awards: i premiati e i look sul red carpet

I CNMI Sustainable Fashion Awards sono i riconoscimenti che la Camera Nazionale della Moda Italiana assegna ogni anno alle realtà più virtuose del settore. A ospitare l'evento, che segna la chiusura della Fashion Week di Milano, è stato ancora una volta il Teatro alla Scala. Sul palco stilisti e imprenditori, in platea giornalisti, celebs e personalità uniti da una visione comune: riuscire a fare la differenza.

 Una serata dedicata al futuro della moda, all'impegno costante, al coraggio di fare scelte, alla ricerca continua del miglioramento. Questi premi celebrano personalità e realtà che si sono distinte per la loro visione, innovazione, impegno per l'artigianato, riconoscimento delle differenze, economia circolare, diritti umani, giustizia ambientale e biodiversità. A organizzare la cerimonia di consegna è la Camera Nazionale della Moda Italiana, in collaborazione con la Ethical Fashion Initiative (EFI) dell’Agenzia della Nazioni Unite ITC e con il supporto del Comune di Milano >> Guarda il VIDEO della serata: 

 Sul palco, nel ruolo di presentatrice, l'attrice e attivista per i diritti delle donne Freida Pinto, impeccabile e apprezzatissima. Il premio rappresenta in scala la Venere degli stracci, opera di Michelangelo Pistoletto (tra i giurati), mentre il simbolo della manifestazione è un'altra creazione del maestro, il Terzo Paradiso, che dal 2012 rappresenta l’impegno di CNMI in quest’ambito con la stesura del Manifesto della sostenibilità per la moda italiana, su iniziativa di Anna Zegna e Carlo Capasa. 

 Brunello Cucinelli si è aggiudicato il "SFA Visionary Award", premio che ogni anno viene conferito ai protagonisti della moda che, con la loro visione, contribuiscono a tracciare nuove traiettorie per l’industria e la cultura. Nel 2022 è stato conferito a Giorgio Armani, nel 2023 a Edward Enninful. All'imprenditore umbro, fondatore del brand che porta il suo nome, è stato riconosciuto dalla giuria il fondamentale contributo nel rinnovare la cultura della bellezza, creare un nuovo modello virtuoso di impresa, esaltare e preservare il valore dell’artigianalità e della manualità italiana, coniugare tecnologia, umanesimo e intelligenza artificiale. "Brunello Cucinelli è uno dei grandi ambasciatori dell’Italia nel mondo - ha spiegato Carlo Capasa, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana -. La sua filosofia e il suo lavoro hanno posto al centro le persone e il capitale umano, il suo esempio è fonte di ispirazione per tutti noi e in particolare per i giovani in questa epoca di trasformazione della moda e della società, in cui il connubio tra etica ed estetica è fondamentale". 

Tra i premiati spiccano anche i nomi di Remo Ruffini per Moncler, brand che si è aggiudicato il "SFA Education of Excellence Award" per la Moncler Academy for Technical Excellence (MATE), e di Renzo Rosso, che ha ricevuto "The Ellen MacArthur Foundation Award for Circular Economy" per l’impegno di Diesel in termini di economia circolare e altri processi virtuosi e green. Ad accompagnare il numero uno del gruppo OTB, Christine Quinn, testimonial del brand. Sul palco, anche quest'anno, Gucci, a cui è andato il "SFA Human Capital & Social Impact Award" per il progetto Pathways to Autonomy Against Gender-Based Violence. Menzione speciale per il gruppo Lenzing, vincitore del "SFA Biodiversity & Water Award", grazie a un lavoro per la salvaguardia dei ghiacciai. Si sono poi susseguiti il "SFA Climate Action Award", consegnato alla modella e attivista Arizona Muse, il "SFA Diversity and Inclusion Award", andato a Zazi Vintage. Riconoscimenti anche per Brioni, Golden Goose con Yatay B ed Escvdo. 

Nella foto di copertina, la supermodella Isabeli Fontana