Lo stilista è anche tra i primi grandi nomi ad aver effettuato una donazione a sostegno di ospedali e Protezione civile
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“È commovente vedervi impegnati nel vostro lavoro con le difficoltà e i grandi sforzi che ormai tutto il mondo conosce. E soprattutto vedervi piangere. Credo che questo sentimento si colleghi al mio desiderio di intraprendere la carriera di medico quando ero giovane e cercavo una mia strada. Tutta la Giorgio Armani è sensibile a questa realtà ed è vicina a tutti voi: dal barelliere all’infermiera, dai medici di base a tutti gli specialisti del settore. Vi sono personalmente vicino. Giorgio Armani”.
Lo stilista ha scelto la formula della lettera per dare il suo segnale di vicinanza al personale medico e sanitario in prima linea nella lotta al coronavirus. È anche tra i primi grandi nomi ad avere effettuato una donazione a sostegno degli ospedali e a supporto dell'attività della Protezione civile. È stato, inoltre, tra i primi a chiudere i suoi negozi, ristoranti e hotel a Milano già all'inizio dell'emergenza, per prevenire il più possibile la crescita dei contagi e il primo, durante l'ultima Fashion week, a scegliere la formula della sfilata a porte chiuse, lo scorso 23 febbraio.