DALL’INTIMO AGLI ACCESSORI

Earth Day 2020: come la moda sta diventando amica della Terra

In occasione della Giornata dedicata al pianeta, il 22 aprile, il punto su un settore considerato tra i più inquinanti

22 Apr 2020 - 00:00
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© Ufficio stampa  | In questa primavera-estate 2020 debutta la ‘Green Collection’ di Intimissimi, una capsule di fibre certificate e a basso impatto aziendale (nella foto Irina Shayk, testimonial del brand)
© Ufficio stampa  | In questa primavera-estate 2020 debutta la ‘Green Collection’ di Intimissimi, una capsule di fibre certificate e a basso impatto aziendale (nella foto Irina Shayk, testimonial del brand)
© Ufficio stampa  | In questa primavera-estate 2020 debutta la ‘Green Collection’ di Intimissimi, una capsule di fibre certificate e a basso impatto aziendale (nella foto Irina Shayk, testimonial del brand)

© Ufficio stampa | In questa primavera-estate 2020 debutta la ‘Green Collection’ di Intimissimi, una capsule di fibre certificate e a basso impatto aziendale (nella foto Irina Shayk, testimonial del brand)

© Ufficio stampa | In questa primavera-estate 2020 debutta la ‘Green Collection’ di Intimissimi, una capsule di fibre certificate e a basso impatto aziendale (nella foto Irina Shayk, testimonial del brand)

Dalle materie prime tracciabili alle filiere produttive locali e rispettose dell’ambiente, del lavoro, dell’etica animalista e dei processi cruelty-free, fino ai progetti che prevedono il rimboschimento se non addirittura di poter ‘adottare’ alberi piantati a distanza. Da settore tra i più inquinanti, la moda ha ormai intrapreso da tempo la strada della sostenibilità. Come attesta, stagione dopo stagione, l’aumento delle collezioni ‘green, dall’intimo agli accessori…

THERE’S NO PLANET B - Capi eco-friendly e sostenibili. Il settore dell'abbigliamento si sta via via rivolgendo in modo sempre più consistente a un consumatore attento e responsabile. Collezioni e capsule sono realizzate da materie prime rigenerate o trasformate attraverso processi produttivi innovativi e ‘intelligenti’, in grado di ridurre drasticamente l’impronta ambientale, consumando meno acqua, energia e abbattendo l’impiego di sostanze chimiche tossiche. Con la consapevolezza, sempre più diffusa, che non esiste nessun pianeta B.  

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