Le sneakers in gomma bombata da indossare sotto l'abito, i tessuti traslucidi che ricordano quelli da basket, il nylon sportivo ma ultra chic, la tuta da indossare per una serata di gala. Una selezione precisa di look e accessori dal touch sportivo rigorosamente firmata, dalla quale si può trarre anche solo ispirazione
Arrivederci alle cravatte, alle giacche, e ai completi (troppo) formali. Il prossimo autunno/inverno è la tendenza sportswear a dominare incontrastata nel guardaroba maschile. La pensa così la maggior parte dei fashion designer che rivisita i propri codici estetici strizzando l’occhio proprio al mondo dello sport. I riferimenti sono più o meno espliciti, ma ci sono. Lo sa bene Louis Vuitton che inserisce nella collezione tessuti lucidi spalmati (che ricordano proprio quelli utilizzati dai giocatori di basket) per i pantaloni lunghi, peso piuma per le camicie, Wild west e Far east, collane da esploratore che sembrano ripercorrere la strada fatta da Kim Jones nella griffe francese. Perché la collezione A/I 2018-19 segna proprio l'addio dopo sette anni del suo direttore creativo alla guida della linea uomo della maison del Gruppo Lvmh. Svettano Louis o Vuitton come scritte sul fondo delle borse o sulle felpe tecniche, che inseguono una palette che dai toni naturali e sfumature metalliche. Con tocchi tecnologici come le riletture del Monogram Titanium, i Glaze e i flash fluo. Fino a quell'effetto lucido spalmato, fil rouge dell'intera collezione.
Largo alla fantasia per Prada che intraprende un percorso affascinante di ricordi che riemergono nella collezione autunno-inevrno: le sneaker fiammate, i dinosauri, i galli con il viso costruito con il celebre triangolo e le banane. Oltre alle stampe d'antan dall'anima sporty mixate tra loro. Che creano un'atmosfera ugly chic e hawaiana, tra scorci di spiagge e di resti archeologici. E poi il grande ritorno del nylon nero, sportivo e chic allo stesso tempo, iconico, interpretato anche da quattro guest star d'occasione: Rem Koolhaas, Ronan & Erwan Bouroullec, Herzog & de Meuron e Konstantin Grcic.
La vena sportiva e tipicamente streetwear si accentua nella collezione di Dolce & Gabbana, con quelle forme più morbide, con cappellini al posto delle corone, sneaker con maxi logo, e patchwork che diventano un fil rouge di stagione. Senza dimenticare i putti che escono dagli affreschi per diventare signature sulle felpe che ricordano quelle dei giocatori da dugby, sui tratti grafici degli abiti e perfino sugli zaini.
Colpo di fulmine indiscusso per le nuove sneakers Chain reaction di Versace dalla suola bold in gomma che simula una catena intrecciata, con una scritta in alfabeto braille che recita la frase Love is blind. E ancora stampe iconiche che hanno fatto la storia dell'universo Versace insieme a velluti, passamanerie, che si rincorrono sui maxi bomber imbottiti, sulle giacche di denim patch, sui pantaloni accorciati per lasciare spuntare un calzettone sportivo che diventa subito cult.
La tuta sportiva diventa il nuovo cult dell'uomo Valentino disegnato da Pierpaolo Piccioli. Zip per la felpa, bande spostate in avanti per i pantaloni che compiono una metamorfosi con il formale. Sulla silhouette allungata fanno capolino sneakers con suola tecnica importante. Con quei cappotti lunghi che dientano la chiave di lettura della collezione. E a completare il racconto, il progetto speciale Moncler/Valentino: dalla collaborazione tra le due eccellenze del fashion, infatti, sono nati alcuni capi invernali, donna e uomo, che rispecchiano due visioni lontane e vicine allo stesso tempo.