Giorgio Armani Privé SS25, Lumières: i best look della sfilata
© IPA | Giorgio Armani Privé, collezione primavera estate 2025
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Lunghi applausi per lo stilista, che festeggia i 20 anni della sua linea di alta moda, al termine della sfilata nel nuovo Palazzo Armani, appena inaugurato
© Ufficio stampa (credit: SGP)\IPA
Giorgio Armani ha nuovamente conquistato Parigi ma, questa volta, la sfilata di presentazione della sua linea di alta moda Privé è stata accompagnata dalla sensazione di essere davanti a qualcosa di irripetibile. Come avvenuto a New York, a Venezia, sul tetto del mondo a Dubai, l'evento ha riassunto in sé qualcosa di emozionante e meraviglioso, come fare un giro del mondo.
"Questa sfilata coincide con i vent'anni del Privé ma non vuole essere una retrospettiva o una celebrazione. È, invece, una nuova affermazione di tutto quello che l'alta moda significa per me, ossia la possibilità di liberare la fantasia", ha sottolineato lo stilista. Giorgio Armani non è nuovo a vestire le donne di luce che questa volta, però, viaggia a una velocità tutta sua, attraversando epoche e pensieri, luoghi e fantasie. Catturare nel vestito l’immaterialità splendente di ciò che brilla è un sogno che ricorre nel tempo. Distillato di un’identità stilistica inconfondibile che attraversa continenti e culture, è il racconto del guardaroba di una donna autentica, moderna, che ha visitato molti luoghi, interiorizzandone le tracce e catturandone la bellezza scintillante per portarla addosso. Il percorso tocca le forme e i colori della Cina, i paesaggi della Polinesia che diventano stampe e ricami di acquerellata delicatezza, l’opulenza dell’India, l’eleganza lineare del Giappone, il decoro del Nord dell’Africa: in modo sempre impalpabile, appena percettibile. Come una pennellata di luce, appunto.
La silhouette è affusolata, sinuosa: giacche piccole e corte, abiti lunghi, blazer maschili dai volumi sciolti. La palette dei colori muove dall’oro al greige, dal bianco e nero al rosa delicato e si apre in sprazzi di amaranto, bronzo e blu pieno, mentre le pietre si moltiplicano, quasi fossero incastonate nel tessuto, e i cristalli diventano schegge abbaglianti. I ricami, realizzati a mano, pervadono tutto, culminando in un prezioso patchwork che omaggia il senso della decorazione indiana. Con la testa coperta da piccoli copricapi, la donna che si materializza in passerella è una visione di delicata opulenza, illuminata da una luce chiara, lunare.
Dopo due decenni di sfilate nei palazzi storici, nei musei di Parigi e nell'Ambasciata italiana di rue de Varenne, Giorgio Armani Privé festeggia i suoi primi vent'anni di couture anche con la presentazione di questa collezione nel nuovo Palazzo Armani, appena inaugurato, un edificio del 1864 al civico 21 di rue François I, nel cuore della Ville Lumière, a due passi dagli Champs-Élysées e da avenue Montaigne. "La storia di un altro Armani, più libero e scintillante - le parole dello stilista sulla sua linea di alta moda -, che però è lo stesso Armani che tutti conoscono".
© IPA | Giorgio Armani Privé, collezione primavera estate 2025
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