L’UNIONE FA LA FORZA

Giornata internazionale della donna 2021, Jane Fonda: ecco per cosa lottare

Una video intervista intensa e coinvolgente, realizzata anche quest’anno per il progetto “Pomellato For Women”

08 Mar 2021 - 00:00
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© Ufficio stampa  | Durante l’intervista, Jane Fonda ha raccontato del modo in cui ha superato i propri traumi e di come oggi li “indossa” con audacia, come fossero un’onorificenza
© Ufficio stampa  | Durante l’intervista, Jane Fonda ha raccontato del modo in cui ha superato i propri traumi e di come oggi li “indossa” con audacia, come fossero un’onorificenza
© Ufficio stampa  | Durante l’intervista, Jane Fonda ha raccontato del modo in cui ha superato i propri traumi e di come oggi li “indossa” con audacia, come fossero un’onorificenza

© Ufficio stampa | Durante l’intervista, Jane Fonda ha raccontato del modo in cui ha superato i propri traumi e di come oggi li “indossa” con audacia, come fossero un’onorificenza

© Ufficio stampa | Durante l’intervista, Jane Fonda ha raccontato del modo in cui ha superato i propri traumi e di come oggi li “indossa” con audacia, come fossero un’onorificenza

L’ineguaglianza, il privilegio, l’audacia, la resilienza. Ma anche la diseguaglianza di genere, l’attivismo, l’emergenza climatica. Discutono di questo e di molto altro ancora Jane Fonda e Jameela Jamil in una video intervista coinvolgente, realizzata per il progetto “Pomellato For Women” per celebrare la Giornata internazionale della donna 2021.

L’UNIONE FA LA FORZA - Nel video la vulnerabilità e il carico delle donne vengono analizzati con totale schiettezza dalle due artiste. Entrambe attiviste, concordano entrambe sul fatto che esiste una speranza soltanto lottando tutte unite. È Jameela Jamil, attrice, scrittrice, modella, molto impegnata a promuovere l’inclusione, a intervistare Jane Fonda, una dei suoi idoli. L’attrice 83enne è stata, infatti, una delle prime femministe, filantrope e attiviste di Hollywood dai tempi della guerra in Vietnam e una delle prime ambassador di “Pomellato for Women” (sin dall’esordio del progetto, nel 2017). Molti i punti in comune tra le due protagoniste che emergono nel corso della loro chiacchierata (è anche disponibile il podcast su kering.com). Entrambe giungono alla conclusione che nella vulnerabilità e nelle ferite delle donne si cela la loro straordinaria capacità di resilienza.

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