SPAZIO ALLA FANTASIA

Giornata mondiale della cravatta: come ve la cavate con i nodi?

Le variazioni su come annodarla sono tantissime e ci si è davvero sbizzarriti nel corso del tempo

06 Nov 2019 - 20:15
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© Afp  | Orlando Bloom
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È l’accessorio maschile per eccellenza, immancabile in ogni guardaroba e pronto a entrare in gioco soprattutto in vista di occasioni formali. Protagonista di spicco dei look più eleganti, alla cravatta è dedicata una Giornata mondiale, che cade ogni anno il 18 ottobre. Sempre molto amata da star e celebrities e da chi, per serate ed eventi speciali, continua a preferirla al papillon. Per annodarla, si contano decine e decine di combinazioni diverse. Quale occasione migliore, allora, per un 'ripasso' di quelle principali? 

UNA QUESTIONE DI STILE - Le variazioni su come annodare la cravatta sono tantissime e ci si è davvero sbizzarriti nel corso del tempo. Diciamo però che, in linea di massima, i nodi più comuni sono principalmente quattro: semplice, piccolo, windsor e mezzo windsor.

- Il nodo semplice è quello adatto a tutte le occasioni, a tutte le camicie, a tutti i colli. Perfetto per un look casual, un grande classico: è il più facile, moderno e giovanile. A forma conica, stretto con le cravatte fini e largo con quelle più spesse, è adatto a uomini alti e di media altezza. 

- Il nodo piccolo, elegante e raffinato, si sposa bene con i colletti stretti e le cravatte molto spesse. Di misura contenuta, è consigliato per quelle in seta e che non pesino oltre 70 grammi, perché le sciupa parecchio. Per cui, fate attenzione quando stringete.

- Il nodo windsor è considerato, tra tutti, il più elegante. Triangolare, simmetrico, è quello delle grandi occasioni e deve il nome al Duca di Windsor (anche se, pare, non lo abbia usato, preferendogli un altro molto simile). Prendendo spazio, è consigliato per colletti ben aperti e alla francese e con cravatte piuttosto lunghe. 

- Il nodo mezzo-windsor è, invece e come suggerisce il nome, una variante di quello windsor. Più semplice da fare, perché richiede meno passaggi, è indicato per celebrazioni e occasioni formali ma si porta bene anche tutti i giorni. Di forma triangolare, va bene con cravatte fini. 

PER GLI UOMINI MA NON SOLO - La cravatta è da sempre molto apprezzata anche dal genere femminile. Mai come quest'anno, infatti, si preannuncia un suo ritorno in grande stile, stando a quanto visto anche sulle passerelle della moda donna per l'autunno-inverno. L'istituzione di una Giornata mondiale risale al 2003 e cade il 18 ottobre di ogni anno perché in questa giornata, in Croazia, l'Academia Cravatica avvolse intorno all’arena romana di Pola una gigantesca cravatta rossa, per rendere omaggio al simbolo dell’identità nazionale del Paese. La ricorrenza è stata ufficializzata nel 2008 quando il Parlamento Croato ha dichiarato all’unanimità il 18 ottobre il giorno della cravatta.

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