Gucci, in arrivo Hedi Slimane? Dopo Sabato De Sarno svolta “rock”

Gucci, the day after. Quasi metabolizzata la notizia dell’addio a Sabato De Sarno alla direzione creativa, si rincorrono le voci di un possibile arrivo al timone della maison di un nome che nel mondo della moda non ha bisogno di presentazioni e che tocca nel profondo l’animo di ogni fashion addicted. Nato a Parigi nel 1968, padre tunisino, bancario, e mamma italiana, sarta: Hedi Slimane, più che uno stilista, è un culto. 

 Il nome del designer francese svetta nel totonomi tra chi potrebbe raccogliere il testimone alla guida della maison della doppia G, per risollevarne le sorti finanziarie e imprimere una nuova connotazione estetica, dopo la strada intrapresa da Sabato De Sarno e, prima ancora, la visione di Alessandro Michele. Oltre a lui, si ipotizza l’arrivo di Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior, che potrebbe concludere prossimamente la sua esperienza nella maison di avenue Montaigne (ma che è data in lizza anche per Fendi, come si vocifera da diversi mesi anche per un altro “big”, Pierpaolo Piccioli, ex Valentino).  

 Rock, ribelle, mai banale e fedele a se stesso e ai suoi canoni estetici. Hedi Slimane ha rivoluzionato l’approccio al tailoring, con la sua moda dalle silhouette skinny e sottili, tagliate, sofisticate. Ha lavorato per Dior, contribuendo alla nascita di Dior Homme, rivoluzionato Saint Laurent (sua l’idea di togliere “Yves” dal nome della maison), dato carattere a Celine. Ha riscritto le regole di una nuova eleganza, contaminando il lusso con l’underground e le subculture. È considerato artefice e regista del grunge luxury.