Gucci SS25, è “casual grandeur”: i look più belli della sfilata
© Ufficio stampa | Gucci collezione donna primavera estate 2025
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È "casual grandeur": una passerella suddivisa in stanze per presentare la nuova collezione SS25
© Ufficio stampa
Gucci, il bravissimo Sabato De Sarno e l’invito a cogliere ogni momento e ad accogliere la vita. La sfilata di presentazione della collezione donna per la primavera estate 2025, tra gli eventi più attesi di questa Fashion Week milanese, arriva al pubblico precisa e diretta, come un raggio di luce che illumina e incoraggia al confronto, allontana le tenebre dalla mente e il buio delle paure.
“Un momento preciso nel tempo, un istante da cogliere e vivere intensamente. È il sole che si immerge nel mare al termine di una giornata di agosto. È il ritrovarsi con se stessi. La collezione è un omaggio a quegli istanti e un invito a fermarsi, alla ricerca del proprio”, spiega il direttore creativo della maison Sabato De Sarno. Con la sfilata, ospitata ancora una volta negli spazi della Triennale, Gucci prosegue ed evolve il suo rapporto con questa istituzione milanese, intrecciando sempre più la propria identità ai valori del museo: l’impegno per un confronto culturale aperto e inclusivo e la volontà di unire arte, design, architettura e pensiero contemporaneo.
Un lungo corridoio di colori, che dal bianco conduce al Gucci Rosso Ancora. Mentre sfuma come un tramonto estivo, la passerella è suddivisa in stanze, ognuna caratterizzata da una tonalità differente, capace di evocare un’esperienza unica, un istante irripetibile. “Un anno dopo, questa collezione racconta un percorso di costruzione compiuto. Istante dopo istante, ho sedimentato la mia idea per Gucci – aggiunge De Sarno –. Un casual grandeur che prende forma attraverso le mie ossessioni - il tailoring, la lingerie, la pelle, le silhouette anni ’60 - combinate a un’instancabile esplorazione del patrimonio di questo brand. E a un’attitudine irriverente, sempre”.
I pantaloni tagliati sulle sneakers fondono il guardaroba femminile a quello maschile. La palette cromatica include il grigio, il Gucci Rosso Ancora, il bianco, le sfumature di verde e un tocco di arancione. Le silhouette sono un omaggio agli anni Sessanta, con giacche strutturate, pantaloncini corti e gonne ad A. I grandi cappotti dall’attitudine couture, finemente costruiti, portano nuova linfa al GG Monogram, e sono pensati per la vita reale, indossati con disinvoltura insieme al denim e a una piccola canottiera. La pelle in finitura glossy è ormai parte integrante del Dna della maison. La lingerie si rivela sotto gli abiti in pizzo e attraverso i cappotti appena aperti. Perché quella “casual grandeur” di cui parla Sabato De Sarno è parte di Gucci fin dalle sue origini. Il mondo bambù è protagonista, con la celebre borsa mantenuta nella sua struttura originale e i dettagli rinnovati e resi contemporanei grazie a lavorazioni di grande maestria con pelli, smalti, e plexiglas. Il bambù ispira anche i gioielli, che ne imitano la forma e si sviluppano in torsioni che seguono il corpo. Il morsetto resta un elemento centrale nelle calzature. Infine, il foulard Gucci Flora, annodato sul capo, appare nella sua versione originale, così come disegnato dall’illustratore Vittorio Accornero de Testa: nove bouquet su fondo bianco con bordo a contrasto. Ma anche trasformato in una tela da reinventare, grazie a giochi cromatici tono su tono che seguono la palette di collezione.
© Ufficio stampa | Gucci collezione donna primavera estate 2025
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