© IPA | Lady Diana in abito da sposa
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Numeri e curiosità di una creazione couture famosissima e intramontabile, destinata a passare alla storia
© IPA | Lady Diana in abito da sposa
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Un abito destinato a passare alla storia, copiatissimo in tutto il mondo. Le maniche a sbuffo, la gonna ampia, lo strascico chilometrico, così come il velo. Il vestito da sposa indossato da Lady Diana per il matrimonio con il principe Carlo, il 29 luglio 1981, sarà esposto al pubblico - per la prima volta dopo 25 anni - dal 3 giugno prossimo, fino al 2 gennaio 2022, per volontà dei figli William e Harry. L'occasione sarà la mostra "Royal Style in the Making" (“La creazione dello stile regale”) allestita nell’orangerie di Kensington Palace, a Londra, in cui saranno esposte anche altre creazioni couture appartenenti alla Royal Family.
UN APPUNTAMENTO SPECIALE - L'abito di nozze di Lady D era già stato esposto dopo la sua morte, avvenuta il 31 agosto 1997, in occasione della mostra itinerante "Diana: A Celebration". Attualmente è custodito dai figli William e Harry, da quando quest'ultimo ha compiuto trent'anni. Gli stessi che ora hanno acconsentito a concederlo al pubblico anche in virtù dell'inaugurazione - proprio a Kensington Palace - della statua dedicata alla loro madre il primo luglio prossimo, il giorno in cui la principessa compirebbe sessant'anni.
UN ABITO INTRAMONTABILE - Copiatissimo in tutto il mondo, l'abito da sogno indossato da Lady Diana nel giorno del suo matrimonio è una creazione della coppia di designer inglesi David ed Elizabeth Emanuel, allora sposati e non ancora trentenni. Lo descrissero come "destinato a passare alla storia", realizzato in taffetà di seta color avorio, pizzi antichi, ricami a mano, 10mila perle e paillettes. Novanta metri di tulle per la sottogonna, 140 per il velo. Il numero da record lo fa lo strascico: i suoi oltre 7 metri (7 metri e 62 centimetri, per la precisione) lo rendono il più lungo nella storia dei matrimoni reali.