Ideata dalla direttrice creativa Maria Grazia Chiuri, la favolosa creazione di Dior per la star americana prevedeva un bustier di raso nero abbinato a mutandine (realizzate dalla maison di Cadolle), sormontato da una giacca corta di piume nere e una maestosa gonna anche lei piumata, lavorata in un sublime nero e rosa e ricamata con le paillettes. La stessa maison tiene a sottolineare che le piume utilizzate per realizzare questa creazione sono state raccolte durante la muta degli uccelli.
A valorizzare la silhouette, un copricapo coordinato elaborato da Stephen Jones e guanti neri. Lady Gaga, che ha tolto gradualmente gli abiti durante l'esibizione, è apparsa infine adornata con un “cul de Paris”, l'accessorio emblematico dell'arte del music-hall, un’imbottitura a forma di cuscinetto inserita sotto l’abito per ampliare la gonna. Era, inoltre, circondata da diciassette musicisti e dieci ballerini - sempre in abiti Dior - ispirati a Audrey Hepburn nel film “Sabrina” (1954) e pompon realizzati dal Lido de Paris.