© Showbit-Mondadori Portfolio | Valentino Haute Couture Autunno Inverno 2020-2021
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Una performance artistica profondamente ispirata alla bellezza e ai valori umani: una lezione rivolta a tutti
© Showbit-Mondadori Portfolio | Valentino Haute Couture Autunno Inverno 2020-2021
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“Non vogliamo essere subito già così senza sogni”. Ha preso questa frase dalle 'Lettere Luterane' di Pier Paolo Pasolini, Pierpaolo Piccioli, che ha voluto al centro i valori umani per lo show di presentazione della collezione Haute Couture di Valentino del prossimo autunno-inverno. È andato in scena in una location strepitosa, lo Studio 10 di Cinecittà, a Roma. “La donna, la poesia, il sogno, la creatività, la bellezza. Per me, per le mie radici – ha spiegato – l’umanesimo è il seme della rinascita”.
UNA DIMENSIONE CELESTIALE E FELLINIANA - 'Of Grace and Light', letteralmente ‘Di Grazia e di Luce’, è il titolo della performance che ha unito alta moda e arte digitale in un unico evento, “perché la moda non può e non deve essere solo marketing”, ha sottolineato Piccioli. Abiti bianchi, candidi, esageratamente lunghi (fino a quattro metri) e voluminosi, indossati da modelle sospese in aria, appese a cerchi metallici come acrobate, su trampoli altissimi, a cinque metri da terra, per rappresentare il sogno della rinascita ma anche la creazione umana. Ad anticipare lo show, il video curato da Nick Knight e presentato in anteprima a Parigi nei giorni delle sfilate (sempre digitali e in streaming) della Haute Couture. L’artista ha trasformato i 15 abiti disegnati da Piccioli, in fiori e bouquet dai mille colori, in ruscelli e zampilli di fontane, in ectoplasmi e meduse con miriadi di tentacoli.