Molti i grandi nomi, i trend per la primavera-estate 2020 ma anche le novità per una manifestazione più aperta e inclusiva
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Tira aria di nuovo all’ombra della Madonnina. I giorni sono quattro, le collezioni più di cinquanta, le sfilate una trentina. Sono i numeri di Milano Moda Uomo, che prende il via oggi e resta in città fino a lunedì prossimo, 17 giugno. Il mondo del menswear si sposta così da Firenze, dove chiude i battenti Pitti Uomo 96, alla capitale italiana della moda, per presentare le nuove tendenze che arriveranno nel guardaroba maschile nella primavera-estate 2020. Molti i grandi nomi ma anche tante novità: quest’anno, per la prima volta e grazie anche ai social, la Camera Nazionale della Moda ha dato a tutti l’opportunità di poter assistere alle sfilate.
DAL CALENDARIO – Cominciamo dal nuovo che avanza: si chiama ‘Milano Moda Graduate’ ed è il progetto dedicato ai giovani talenti provenienti dalle scuole di moda di tutta Italia. Numerosi gli eventi in programma, come quelli alla Fondazione Prada, dove la maison presenterà anche le sue collezioni. Sempre tra i ‘big’, nella serata di oggi occhi puntati sulla sfilata di Ermenegildo Zegna. Molto attesi anche quelle di Emporio Armani e Versace, in programma domani (sabato 15). Domenica, invece, sarà la volta di Etro e Dsquared2. Lunedì, gran finale con Fendi, Pal Zileri e Giorgio Armani.
UN POSTO IN PRIMA FILA - Tra le novità di quest’anno, l’opportunità di poter assistere dal vivo alle sfilate anche per alcuni non “addetti ai lavori”, grazie a un contest su Instagram ideato dalla Camera Nazionale della Moda. Tutti gli appassionati avranno modo, invece, di poter seguire i fashion show in diretta streaming direttamente dal sito web. Un vero e proprio processo di “democratizzazione” per una manifestazione più aperta, viva e inclusiva.