© Showbit-Mondadori Portfolio | Dior
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Le dritte da un'esperta di colore e di immagine per individuare quelli più adatti alla propria fisicità
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Individuare il modello adatto è un po' come trovare il partner giusto. La scelta del jeans più indicato alla propria fisicità risponde a parametri ben definiti. La questione è saper scovare quello in grado di valorizzare al meglio i propri punti di forza. Perché la vera bellezza non è questione di taglia, ne' di peso: si trova nell'armonia delle proporzioni...
'BODY POSITIVITY' MA NON SOLO - Che cos'è, dunque, la bellezza? È uno dei punti fondamentali su cui invita a riflettere Rossella Migliaccio nel suo ultimo lavoro, "Forme", edito da Vallardi. Il libro vuole essere "un manifesto contro un'idea standardizzata", spiega l'autrice, esperta di colore e di immagine. Uno spunto di riflessione per riscoprire - e amare - la propria unicità e imparare a valorizzarsi al meglio. Un modo di guardare alla bellezza in modo più ampio e inclusivo, quindi. Un approccio nuovo verso la "varietà", che comporta il superamento del concetto di "diversità". Insomma, una vera e propria rivoluzione culturale, per arrivare a una maggiore consapevolezza di sé. "Quando un pantalone o un abito non ci dona - spiega Rossella Migliaccio -, non è un problema del nostro corpo: stiamo semplicemente forzando la nostra forma in un contenitore sbagliato". Ecco, perciò, qualche spunto da alcuni dei suoi consigli "How to" per orientarsi nella scelta del jeans da donna più adatto alla propria fisicità, tra le proposte dell'autunno 2020.
SCEGLIERE I JEANS: VITA E TASCHE - La scelta della vita è fondamentale per lo stile e la vestibilità. Se si ha il baricentro basso (gambe corte rispetto al busto), la vita alta ha un effetto allungante. Al contrario, è più indicata la vita bassa, così da non appiattire il lato B. Neppure le tasche vanno sottovalutate: meglio larghe, se si vuole ridimensionare i volumi del lato B, medio-piccole per arrotondare e dare volume. Oppure senza, per un effetto a tutto tondo.
TAGLI, CUCITURE E STRAPPI - Va prestata molta attenzione alle cuciture, perché possono creare illusioni ottiche sia di linee che di volumi, spiega sempre Rossella Migliaccio in "Forme". Gli strappi meglio se collocati dal ginocchio in su, per non abbassare troppo il baricentro.
COLORI E MODELLI - Veniamo anche alla scelta dei colori e dei modelli. Le tonalità scure hanno un effetto ottico snellente. Quelle chiare, al contrario, dilatano le forme. I jeans 'skinny' sono ideali per forme a rettangolo, mentre tendono a regalare volume a chi ha fianchi morbidi o baricentro basso. Quelli a gamba dritta sono i più classici e versatili. I 'cropped', tagliati alla caviglia o a metà polpaccio, non aiutano a slanciare le figure più minute. I 'bootcut' e i 'flare', quelli leggermente a zampa o scampanati, bilanciano le forme e funzionano su varie figure, ma richiedono il tacco (fortunatamente anche largo e non altissimo).