© Showbit-Mondadori Portfolio | Valentino
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Sulle passerelle anche qualche concessione a comode zeppe e tacchi di pochi centimetri
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La voglia d’estate e di gite all’aria aperta, l’arrivo del primo caldo, le belle giornate. Tutti elementi che incoraggiano a liberarsi delle scarpe e a passare, finalmente, ai sandali. Le passerelle delle collezioni spring summer 2020 ne vedono tantissimi bassi, con qualche concessione tuttavia a comode zeppe e tacchi di pochi centimetri. Meno impegnativi dei modelli a stiletto, sanno essere comunque super femminili. Ad ogni modo, per indossarli bene, è necessario fare attenzione a queste tre semplici regole…
1. BELLI DI GIORNO – I sandali bassi sono calzature da indossare prevalentemente di giorno, incluse le varianti oro e argento. La sera richiede un tocco di eleganza in più e, in genere, un tacco alto e sottile. Questo, almeno, è quanto prevede il bon ton.
2. A CIASCUNO IL SUO – Il sandalo giusto, oltre che con gli occhi, si sceglie provandolo. Per testarne effettivamente la comodità ma, soprattutto, per valutare l’impatto estetico e se si sposa bene alla morfologia del piede e alla forma delle dita, che non devono mai sbucare dalla scarpa. Se lunghe e irregolari, ad esempio, è bene optare per modelli che abbiano strisce più larghe, così da poterle contenere meglio e nascondere alla vista irregolarità e imperfezioni.
3. L’ESTETICA CONTA – Infine, last but not least, non va mai trascurata la pedicure, soprattutto d’estate. I piedi vanno trattati bene e questo implica anche una necessaria e irrinunciabile routine di bellezza dedicata esclusivamente a loro, meglio se avvalendosi della competenza di un professionista. Per evitare anestetici (se non addirittura dolorosi) ispessimenti della pelle e disidratazione. Importantissimo anche un tocco di smalto, che va sempre tenuto a posto e, in caso di scheggiature, prontamente rimosso e applicato di nuovo.