Dall’abbigliamento al make up, cosa prevede l’etichetta a Buckingham Palace e come prendere spunto
Come indossare le calze, il cappello o i gioielli. Oppure carpire qualche escamotage per utilizzare in maniera strategica la borsetta. Sono solo alcune delle dritte che arrivano direttamente da Buckingham Palace. La famiglia reale inglese è famosa anche per le sue regole di galateo in fatto di abbigliamento. Dalla regina Elisabetta a Kate e Meghan, agli uomini di casa Windsor: qualche spunto da cogliere per essere in linea con i dettami della corona, soprattutto nelle occasioni più formali.
IL ‘DRESS CODE’: BUONGUSTO E MISURA - Quando il contesto è davvero molto elegante è bene che le donne indossino cappelli e, in particolare la sera, abiti lunghi, guanti e gioielli preziosi. Assolutamente da non abbandonare mai, le calze, anche in piena estate (come ai matrimoni, ad esempio). Bastano pochi denari e leggerissime velature. Molto caldeggiato il color carne. Gli uomini, dal canto loro, possono presentarsi con un completo classico per una cerimonia o un evento al mattino. Rigorosamente indicati smoking, frac e papillon, invece, dopo il tramonto.
MOVIMENTI FLUIDI E AGGRAZIATI - Sempre per le donne, la borsetta può rappresentare una soluzione ‘salvifica’, soprattutto quando si scende dall’auto: come si è visto fare a Lady D, si presta a coprire scollature e spacchi troppo generosi (soprattutto dagli obiettivi dei fotografi). In alcune occasioni, anche sedersi e accavallare le gambe potrebbe risultare troppo audace o fuori luogo: le vere principesse ovviano incrociando semplicemente le caviglie.
IL MAKE UP: NATURAL MA SOFISTICATO - Infine, qualche suggerimento per il trucco, che non deve mai essere eccessivo o troppo pesante. Unica concessione: il rossetto, che va bene anche piuttosto acceso. Ad ogni modo, un nude look è sempre indicato. Attenzione anche al colore dello smalto: la regina Elisabetta, ad esempio, predilige solo tonalità neutre e impalpabili. Sulle unghie ama un particolare tipo di rosa, il ‘Pink Ballet Slippers’: lo stesso colore ormai da trent’anni.