© Ufficio stampa | Bar suit, Haute Couture Spring-Summer 1947 collection by Christian Dior © Associations Willy Maywald
© Ufficio stampa | Bar suit, Haute Couture Spring-Summer 1947 collection by Christian Dior © Associations Willy Maywald
Un’ode alla femminilità e alla sensualità: così nel 1947 a Parigi Christian Dior ha creato un capo entrato nella storia
© Ufficio stampa | Bar suit, Haute Couture Spring-Summer 1947 collection by Christian Dior © Associations Willy Maywald
© Ufficio stampa | Bar suit, Haute Couture Spring-Summer 1947 collection by Christian Dior © Associations Willy Maywald
Un’opera architettonica. Un’icona di stile che attraversa le mode, senza tempo. Un simbolo dell'eleganza parigina riconoscibile per l'estrema finezza della vita stretta, le spalle morbide, i fianchi arrotondati e la scollatura aperta, che esalta le forme femminili. È la Bar jacket, la giacca che suggellò il successo di Christian Dior nel 1947. Un'ode alla sensualità e al desiderio.
UN’ICONA SENZA TEMPO - Immortalata lungo le rive della Senna del fotografo Willy Maywald o resa sublime da Marion Cotillard nelle immagini di Jean-Baptiste Mondino, la giacca Bar sembra modellata sul corpo di una donna. Così unica nella storia della couture, continua a rivelare la sua essenza senza tempo ancora oggi, stagione dopo stagione. Il pezzo cult è il cuore della collezione permanente della maison, al civico 30 di Avenue Montaigne, a Parigi. Modificata e continuamente modernizzata secondo diverse ispirazioni, è stata anche rivisitata nel corso degli anni dai vari direttori artistici di Dior. Riflesso dello stile visionario ultramoderno di Monsieur Christian, la Bar jacket trascende le generazioni, riaffermando il suo status di icona eterna.