UN MITO DAL FASCINO INSUPERABILE

Moda, Gianni Agnelli: come lo stile dell’Avvocato rivoluzionò l’eleganza

Dall’orologio sul polsino alle cravatte sopra i pullover, dai maglioni a coste inglesi allo stadio agli scarponcini di camoscio indossati anche nelle occasioni più formali

12 Mar 2021 - 13:00
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© LaPresse  | Novembre 1953 - Gianni Agnelli con la signora Margaret Clarke, madre della principessa Marella Caracciolo, sua moglie
© LaPresse  | Novembre 1953 - Gianni Agnelli con la signora Margaret Clarke, madre della principessa Marella Caracciolo, sua moglie
© LaPresse  | Novembre 1953 - Gianni Agnelli con la signora Margaret Clarke, madre della principessa Marella Caracciolo, sua moglie

© LaPresse | Novembre 1953 - Gianni Agnelli con la signora Margaret Clarke, madre della principessa Marella Caracciolo, sua moglie

© LaPresse | Novembre 1953 - Gianni Agnelli con la signora Margaret Clarke, madre della principessa Marella Caracciolo, sua moglie

Si sa che ha segnato la Storia d’Italia del secolo scorso e quella dell’industria nel nostro Paese. Il suo nome è indissolubilmente legato alla Fiat ma anche alla Ferrari e alla Juventus. Leader carismatico, dotato di grandi doti intellettuali e di indiscusso fascino, Gianni Agnelli ha lasciato un’impronta tutta sua anche nell’ambito dell’eleganza maschile: dall’orologio allacciato sul polsino alle cravatte sventolate sopra i pullover, dagli scarponcini di camoscio indossati anche nelle occasioni più formali al piumino sopra il blazer, dalle camicie con il colletto “button down” ai maglioni a coste inglesi portati allo stadio. A cento anni dalla nascita, l’Avvocato resta ancora oggi un’icona di stile insuperabile e senza tempo. 

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