© Ufficio stampa | Giorgio Armani Mare collezione primavera estate 2024 (credit: Vito Fernicola)
© Ufficio stampa | Giorgio Armani Mare collezione primavera estate 2024 (credit: Vito Fernicola)
Destinata alle boutique delle località balneari più prestigiose, una selezione ultra chic per l'estate presentata con un viaggio itinerante
© Ufficio stampa | Giorgio Armani Mare collezione primavera estate 2024 (credit: Vito Fernicola)
© Ufficio stampa | Giorgio Armani Mare collezione primavera estate 2024 (credit: Vito Fernicola)
Niente infradito e pareo. È una collezione che riflette piuttosto i principi di naturale eleganza e ricercatezza alla base dell’estetica per cui è riconosciuto in tutto il mondo uno degli stilisti italiani più amati e apprezzati. È destinata alle boutique esclusive delle località balneari più prestigiose una selezione di capi speciali, presentata con una serie di eventi itineranti.
Da Trani a Porto Cervo e, a seguire, Tokyo, Sylt, Malibu. Si snoda come un vero e proprio tour la presentazione della collezione Giorgio Armani Mare, che sarà inoltre presente nei resort di Puerto Banus, St. Tropez, Cannes, Sanya, Forte dei Marmi e in selezionate boutique del brand del mondo. Una proposta raffinata, completa di accessori, realizzata questa stagione in una scelta di materiali impalpabili come lini, cotoni garzati e cupro stampato, in una gamma di toni naturali e blu profondi.
Gli allestimenti per la presentazione di questa serie speciale sono stati concepiti e realizzati per far vivere al pubblico un’esperienza immersiva in set up caratterizzati da fantasie stilizzate di palme tropicali nelle sfumature tenui del turchese, con dettagli nei colori caldi del legno e dell’oro chiaro. A rievocare l’atmosfera della tipica estate italiana anche la presenza di biliardini, tavoli da ping-pong e carretti gelato.
Inoltre, per il secondo anno consecutivo, Giorgio Armani sostiene One Ocean Foundation, la realtà no profit dedicata alla tutela degli ecosistemi marini e alla promozione di un'economia blu sostenibile. Il contributo è destinato a supportare il progetto globale di protezione e ripristino del capitale naturale blu con particolare attenzione alla Posidonia oceanica, una pianta che svolge un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino, nota anche come "polmone" del Mar Mediterraneo.