Rendere accessibile il lusso è tra vostre intuizioni e sfide maggiori. Come pensa sia possibile realizzarlo?
È un percorso non semplice ma abbiamo preferito intraprenderlo comunque, anche in un momento delicato come questo, perché crediamo fermamente nelle nostre idee e nella nostra visione. Non abbiamo pensato, perciò, di doverci fermare, di aspettare. Abbiamo qualcosa da raccontare e siamo certi sia questa la strada giusta.
Cura del design, ricerca costante sui materiali, una filiera 100% made in Italy. Come descriverebbe, in particolare, la nuova collezione ‘Luxury’?
Ha radici molto profonde, è una collezione che riedita forme anni Ottanta, che sono stati di grande fermento, di energia innovatrice. Rotonde e romantiche. C’è un forte rimando anche al cuore, elemento ricorrente e caratterizzante delle nostre collezioni. Ha un forte imprinting italiano: la nostra presenza in questo settore, del resto, è ormai alla quarta generazione. Per noi la tradizione è un valore, è sempre al centro. Cerchiamo di smuovere qualcosa dentro, perché crediamo nell’amore e in quello che rappresenta. E vogliamo continuare ad alimentare questo sentimento con le nostre creazioni.