© Ufficio stampa | Yezael by Angelo Cruciani | SS21 | Glorious Grunge
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Lo stilista Angelo Cruciani propone una reinterpretazione in chiave positiva dello stile “cult” degli anni Novanta
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Un nuovo punto di vista. Rivoluzionario, controcorrente, coraggioso. Per la collezione “Glorious Grunge” di Yezael per la primavera estate 2021, lo stilista Angelo Cruciani propone una reinterpretazione in chiave positiva dello stile grunge degli anni Novanta. Un nuovo modo di concepire il mondo, assolutamente positivo, che partendo da quella cultura underground arriva ad abbracciare la contemporaneità in maniera rispettosa ed inclusiva.
IL VALORE (E IL CORAGGIO) DELLA DIVERSITÀ - “L’eleganza non può essere solamente perfezione – spiega lo stesso Angelo Cruciani –. È questo quello che mi ha lasciato il grunge: la poesia della verità, il valore di quel che non nasce secondo gli stereotipi, che spaventa molti perché semplicemente diverso”. Voce di quella generazione è stato Kurt Cobain. Oggi, a guidare una delle rivoluzioni portate avanti dai giovani, c’è Greta Thunberg. A ciascuna di queste figure risponde l’estetica di Yezael, che si rivolge a quanti non hanno paura delle imperfezioni, perché sono proprio le differenze a rendere unici e più forti. Prende spunto e corpo da qui la collezione “Glorious Grunge”, in cui materiali e composizioni dall’apparenza incompatibili si uniscono tra loro e in cui la tecnologia industriale si lega alla sapienza artigianale.