© Ansa | Dolce&Gabbana, 'Patchwork di Sicilia' - primavera estate 2021
© Ansa | Dolce&Gabbana, 'Patchwork di Sicilia' - primavera estate 2021
Dopo tanti anni, niente capi neri: spazio al colore e un caleidoscopio di fantasie per riscoprire il valore dell’unione e della diversità
© Ansa | Dolce&Gabbana, 'Patchwork di Sicilia' - primavera estate 2021
© Ansa | Dolce&Gabbana, 'Patchwork di Sicilia' - primavera estate 2021
Tenere insieme tutto. Nella difficoltà, nella diversità, nel momento incerto che stiamo vivendo. E cosa c’è di più allegro del mix di fantasie diverse, di un caleidoscopio di look accesi e sgargianti, di un coloratissimo melting pot? Un grande ritorno nel calendario della Milano Fashion Week dopo diversi anni, quello di Dolce&Gabbana. Che negli spazi del loro Metropol hanno portato in passerella e sempre dal vivo, con coraggio, ‘Patchwork di Sicilia’, le collezioni donna per la primavera estate 2021.
A TUTTO COLORE - Non c’è, per la prima volta dopo tanti anni, un solo capo nero. Largo al colore, all’allegria, alla voglia di mettere e tenere insieme elementi anche molto diversi tra loro. Un inno alla gioia e alla convivenza tra le diverse culture in tutto il mondo, al bisogno di promuovere e riscoprire il valore della diversità che rende unici. Come nella storia multiculturale della Sicilia. Gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno ripreso una loro collezione del 1992, ispirata agli anni Settanta, e l’hanno trasformata, rendendola adatta a questi tempi segnati da un profondo cambiamento. Un segnale tangibile di impegno per affrontare le difficoltà e per superarle tutti insieme.