© Ufficio stampa | Carlo Pignatelli Cerimonia 2023
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Bisogna innanazitutto tenere conto della propria personalità. Ma anche dello stile, della location, del tipo di cerimonia
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Non è certo da serie B. La scelta dell'abito dello sposo implica la stessa attenzione di quello riservato alla futura moglie. Va tenuto conto, innanzitutto, del proprio stile e della propria personalità. Quello giusto deve far sentire bene con se stessi e a proprio agio ma anche essere perfetto nella vestibilità. Vediamo, allora, come orientarsi.
A CIASCUNO IL SUO STILE - Per vestire lo sposo è assolutamente indicato il tight, il mezzo-tight e lo smoking. Bisogna, infatti, prendere in considerazione il tipo di cerimonia, la location e il momento della giornata in cui si svolge. Con un abito classico si va certamente sul sicuro: con cravatta e camicia bianca, è un evergreen che non tramonta mai. Tuttavia, possono esserci margini anche per alternative di altro tipo.
SPAZIO AL COLORE - È, ad esempio, un lui viaggiatore quello proposto da Carlo Pignatelli per la sua sfilata evento di Barcellona, nell'ambito dell'ultima Bridal Fashion Week. Affascinato dal Marocco, ne indossa tessuti e colori, enfatizzati da linee classiche e calde perfette per affrontare l'avventura più emozionante della vita: l'amore. “La collezione è un insieme di tessuti e colori che stimolano la fantasia dei nostri clienti e suggeriscono anche l’inizio di un utilizzo di materiali dall’anima green, grazie a fibre naturali come il cotone, la lana e, soprattutto, il lino – spiega Francesco Pignatelli, Direttore creativo di Carlo Pignatelli –. Per arricchire le fantasie, il mohair e la seta danno la giusta brillantezza. Ricchezza di lavorazioni artigianali, dai ricami fatti a mano alle applicazioni di strass, fino alle perle sui colli delle giacche. I colori sono lo spunto più innovativo, per lo sposo del prossimo anno. Una palette molto ampia e colorata, per un uomo sempre più protagonista. Una collezione che apre ad un nuovo percorso ma che non dimentica i valori della maison. Essere l’unico brand italiano ospite sulla pedana di BBFW ci ha resi molto orgogliosi e fieri del nostro lavoro. Tornare a progettare una sfilata, e poter presentare tutta la nostra collezione in passerella, ci ha dato una grandissima energia”.