Il primo oro dell’Italia a Parigi 2024 ha i capelli biondo platino e un corpo statuario di un ragazzo che nove anni fa vinceva la stessa medaglia a Tbilisi, in Georgia, in occasione allora dei Giochi della Gioventù europea. Chi lo ama lo chiama “Tete”, per lui il nome del cuore, essendo quello che usava suo fratello Jacopo quando erano piccoli. Papà orafo, mamma pasticcera, fidanzato con Adelaide, lo si è visto anche alle sfilate della Milano Fashion Week. Segue la moda e non esclude un domani di farne un mestiere.
Bello, nessun tatuaggio - al momento - sul fisico perfetto, unica concessione: due cerchietti di oro bianco ai lobi delle orecchie. Oltre ai gioielli, apprezza gli orologi. Appassionato di basket e calcio, il suo idolo è LeBron James, tifa per la Pallacanestro Varese e per l’Inter. Tra i suoi idoli ci sono poi Valentino Rossi, Roger Federer e Rafa Nadal. Per esprimere al meglio il suo talento, Nicolò Martinenghi è seguito da diversi anni anche da un mental coach e si ispira ai pensieri e alla filosofia dei monaci tibetani: “Il corpo senza testa non va da nessuna parte”, ha dichiarato in passato in un’intervista. Sua anche la frase: “La serenità è la carta vincente”.