Un aneddoto sull'atleta britannico, argento nei 1500 metri, che ha destato curiosità e qualche polemica
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Clamore e qualche polemica da Parigi 2024. Josh Kerr e i suoi inseparabili occhiali da sole. Arriva dai Giochi olimpici un aneddoto legato a un'abitudine del campione britannico, fresco di vittoria dell'argento nei 1500 metri in quella che è stata acclamata come una gara storica per l'atletica maschile e che si è svolta allo Stade de France.
L'atleta 26enne ha infatti dichiarato nel corso di un'intervista di portare gli occhiali da sole praticamente sempre, anche nelle gare corse di notte, per una forma di protezione dagli sguardi altrui. Una sorta di "copertina di Linus" per ripararsi, non lasciar trasparire emozioni, difendere la sua privacy. "Mi chiedevano: mi stai guardando? - ha raccontato - E io rispondevo: forse sì, forse no". Atteggiamento che avrà destato qualche nervosismo anche negli avversari ma che tuttavia non ha preoccupato troppo il mezzofondista britannico: "Voglio essere me stesso, la gente può prenderla come vuole, non sono preoccupato della percezione che gli altri hanno di me".
Nella foto, l'atleta del Team Oakley Josh Kerr argento nei 1500 metri ai Giochi olimpici di Parigi 2024 (photo credit: Anne-Christine Poujoulat/AFP via Getty Images)