‘Big’ e talenti emergenti provano a lasciarsi alle spalle i mesi dell’incertezza legati al Covid, sperimentando strade nuove
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Del resto, si sa, è proprio nel bel mezzo delle difficoltà che si riesce a tirare fuori il meglio. E questo è quanto ci si aspetta da questa prima edizione della Digital Fashion Week di Parigi. La moda prova a lasciarsi alle spalle i mesi dell’incertezza legati al Covid e riparte con un calendario di trasmissioni online, tutto digitale. Sperimentazione già avviata in questi giorni con la Haute Couture che quindi, dal 9 luglio, cede il passo e la scena alle collezioni uomo della primavera-estate 2021, fino a lunedì 13.
L'uscita finale durante l'ultima sfilata a Parigi di Louis Vuitton, Fall/Winter 2020/21, lo scorso gennaio
IL CALENDARIO E GLI EVENTI DA NON PERDERE - Niente sfilate come siamo abituati a seguire bensì un calendario ricco di eventi e presentazioni video, per la prima volta solo online. Tutto è organizzato su una piattaforma digitale dedicata, accessibile al pubblico e con spazi riservati ai professionisti. Oltre 60 i brand partecipanti, spazio anche ai talenti emergenti. Tra gli appuntamenti più attesi, le presentazioni delle collezioni di Louis Vuitton (venerdì 10 luglio), Isabel Marant e Balmain Homme (sabato 11), Loewe ed Hermès (domenica 12). Sempre guardando ai ‘big’, l’ultima giornata (lunedì 13) vedrà Lanvin e Dior Homme. Da lì gli occhi si sposteranno, poi, su Milano, per la prima Digital Fashion Week che andrà in scena pure nel capoluogo lombardo, fino a venerdì 17 luglio. Al bando la superstizione.