© Afp | Christian Dior - Haute Couture SS2020
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In passerella pepli, tuniche e abiti preziosi per una riflessione sulla femminilità e il potere
© Afp | Christian Dior - Haute Couture SS2020
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Un approccio diverso con il potere e il bene comune. Questo sarebbe accaduto se fossero state le donne a dominare il mondo, secondo Maria Grazia Chiuri. La direttrice creativa di Dior ha portato in passerella a Parigi per la linea Haute Couture della prossima primavera estate un manifesto ideale, dov'è la femminilità a fare da protagonista...
UN NUOVO FEMIMINISMO - Abiti luminosi, di frange dorate, giacche e tailleur laminati, ma soprattutto pepli e tuniche. I primi modelli, di antichissima ispirazione, a simboleggiare questa sorta di viaggio nel tempo che è un vero e proprio manifesto: dalle dee egizie all'Antica Grecia, dall'Impero romano al Medioevo. Al Musée Rodin, anche le (molte) domande ricamate dell'artista femminista Judy Chicago, chiamata a collaborare: "Se le donne governassero il mondo, ci sarebbe la violenza?". Quesiti che portano alla riflessione, per una collezione che cerca di dare risposte.