In casa vince la comodità ma c’è anche chi opta per un look comunque impeccabile o “a mezzo busto”
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Regalare un po’ di leggerezza in questo momento particolarmente delicato. È lo spirito con cui il 16 aprile si sta iniziando a celebrare il Pigiama al lavoro Day o Giornata del pigiama in ufficio. Ecco, allora, quali sono le tendenze, in termini di outfit, di quanti ogni giorno affrontano riunioni, briefing e chiusure di accordi commerciali direttamente dalle mura domestiche. Ma non solo…
I LOOK “DA CASA” - Come si vestono gli italiani quando lavorano da casa? In base a una ricerca condotta da InfoJobs, la piattaforma numero uno in Italia per la ricerca di lavoro online, quasi 66 intervistati su 100 prediligono la comodità. Vince a mani basse l’abbigliamento sportivo ma c’è anche un 15% che dichiara di rimanere in pigiama tutto il giorno. Solo circa il 17% non ha modificato il suo stile in base al cambio di location lavorativa. In particolare, per quanto riguarda le riunioni in videocall, dai dati emerge un sostanziale testa a testa tra chi opta per un outfit comunque impeccabile e completo (scarpe incluse) e chi, invece, sceglie un look “a mezzo busto”: elegante dalla cintura in su ma, sotto, via libera a pigiama, calzettoni e ciabatte. Menzione speciale anche per una minoranza: quel 7% di lavoratori da remoto che ammette di prediligere mise formali con capo e clienti e di riservare pigiami o tutone per i collegamenti con i colleghi.