Al via alla 94esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la manifestazione fiorentina che, dal 12 al 15 giugno, presenta il meglio della produzione industriale delle moda maschile per la primavera-estate 2019
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La moda maschile scalda i motori pronta a mettersi in mostra a Firenze, da oggi fino a venerdi 15 giugno (per poi proseguire a Milano Moda Uomo fino al 19), in occasione della 94esima edizione di Pitti. Dopo l'athleisure, focus della scorsa edizione con l'iniziativa Athlovers, la manifestazione questa volta punta i riflettori sull'outdoor, a cui dedica I go out, nuovo progetto espositivo di scena alla Sala della Ronda: 30 collezioni, in arrivo da tutto il mondo, con la partecipazione speciale di Reda Active, linea di tessuti high performance.
Tantissimo colore, righe e pois. Tema di questa edizione, che si avvale ancora del contributo straordinario del Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE per potenziare ospitalità, media relations e pubblicità, sarà P:O:P: Pitti Optical Power, festa visuale e virtuale a tutto colore, con infiniti giochi di righe che si movimentano, ondeggiano, si ritrovano sul piazzale della Fortezza e dentro ogni stand. «Grazie all'allestimento della fiera curata da Sergio Colantuoni, sarà una festa visuale e virtuale che stimolerà nuovi orizzonti della percezione e della prospettiva delle cose», spiega Agostino Poletto direttore di Pitti Immagine. L’occhio vuole la sua parte ma la sostanza non mancherà.
Tanti gli eventi e gli ospiti: dal P.O.P. Pitti Optical Power al “I GO OUT” nella Sala della Ronda in Fortezza da Basso citato sopra, fino al Menswear Guest Designer di questa edizione, l’inglese Craig Green, e poi ancora Special Guest con il Gruppo Roberto Cavalli che tornando a sfilare a Firenze segna la sua nuova storia d’eleganza contemporanea con il direttore creativo Paul Surridge che in anteprima presenta la collezione maschile della rinascita: e per set straordinario il sagrato della Certosa di Firenze.
E ancora: dopo l’inaugurazione a gennaio, Gucci apre due nuove sale della Gucci Garden Galleria curato dal critico Maria Luisa Frisa e ideato dal direttore creativo della maison Alessandro Michele. Moncler, dopo la preview in occasione delle scorsa fashion week a Milano, lancia la collezione di Hiroshi Fujiwara, tra i designer coinvolti nel progetto Moncler Genius. E poi ancora MCM, Birkenstock e il lancio della capsule di COS il 13 giugno. Torna Federico Curradi con una installazione-evento nel cuore della sua Firenze; il lancio di Ermenegildo Zegna – Beachwear, la collaborazione di Nick Wooster x Paul&Shark. E tanto altro.
La nazione ospite di questa edizione sarà la Georgia con una fitta rappresentanza di creativi, molti dei quali hanno appena sfilato a Tbilisi, allo Spazio Carra in Fortezza. Non da meno i talenti in arrivo dalla Scandinavia per il progetto Scandinavian Manifesto in collaborazione con Revolver Copenhagen con 17 collezioni firmate da fashion designers provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia. Non mancherà il graffio di un creativo giapponese di fama come Fumito Ganryu, allievo della scuola di Comme des Garcons, che ha scelto Firenze per il lancio della sua etichetta indipendente.
Sempre dal Giappone per Moncler Genius arriva a Pitti Uomo la sezione di capsule collection di Hiroshi Fujiwara, il 13 sera con le sue avveniristiche creazioni. Per concludere con due avversari importanti: Claudio Marenzi presenta alla Stazione Leopolda Library, la biblioteca del passato, presente e futuro del marchio di famiglia Herno che, in 70 anni, ha fatto del gancio il suo simbolo di riferimento. Mentre Lardini ne celebra invece 40 organizzando un evento mattutino in un contesto di fiori e colori. 110 anni di successi.