Scarpe sempre più flessibili e zaini ‘intelligenti, ecco alcuni trend che Tgcom24 ha visto in Fortezza da Basso
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Un ponte che unisce l’eccellenza della tradizione manifatturiera alla ricerca tecnologica. Tra i punti di forza di Pitti Uomo c’è sicuramente quello di essere un inarrestabile anticipatore di ispirazioni e orientamenti, capace di coniugare artigianalità e avanguardia. Non solo per l’abbigliamento, anche per gli accessori maschili, che detteranno i trend del prossimo autunno-inverno. Tra scarpe sempre più flessibili, zaini ‘intelligenti’ e cappelli genderless che si arrotolano, ecco alcune delle novità che Tgcom24 ha visto in Fortezza da Basso.
DALLA TESTA AI PIEDI – Tra gli accessori più amati, i cappelli da uomo più classici avranno le consuete forme geometriche e razionali ma senza rinunciare a un piglio più vivace e allegro. Troverà spazio il pregiato nano-cachemire, i trattamenti saranno idrorepellenti, saranno sempre più genderless. Molto curiosi e innovativi quelli da arrotolare, per tenerli in borsa senza rovinarli o gualcirli. Sempre più leggere e capaci di seguire il movimento, le scarpe. Tra le novità più interessanti legate alla calzatura classica, i modelli sporty-chic ispirati al mondo dei biker. Borchie, maglie di acciaio: verrà abbattuto il confine tra formale e informale. Grintose e moderne, le sneaker saranno sempre sulla scena: multicolor, dalle maxi suole, che strizzano l’occhio anche al passato.
AVREMO GLI OCCHIALI COSÌ - Effetto amarcord anche per gli occhiali: tra i modelli proposti, spiccheranno quelli classici, a goccia e tartarugati. Intramontabili. Andranno forte anche quelli in verde militare.
BORSE E ZAINI ‘INTELLIGENTI’ - Le borse non saranno più solo da lavoro, gli zaini avranno tasche più o meno nascoste per contenere tablet e pc. Torneranno anche i modelli più iconici e amati, come quelli ispirati agli anni Ottanta. E i trolley? Saranno in materiali ultraresistenti e diventeranno ‘intelligenti’: permetteranno di ricaricare lo smartphone, daranno informazioni sul meteo, aiuteranno addirittura a ritrovare un oggetto smarrito.
Tra steet style e couture, un dialogo tra l’Italia e il resto del mondo: Pitti Uomo chiude i battenti domani, a Firenze. Lo sguardo, sempre rivolto al futuro: si pensa già, infatti, al prossimo giugno, per l’edizione numero 96.