Amadeus (in Gai Mattiolo) e Fiorello (Giorgio Armani)
Amadeus (in Gai Mattiolo) e Fiorello (Giorgio Armani)
Non mancano proposte meno formali e ‘sperimentali’. La moda, del resto, è lo specchio dei tempi
Amadeus (in Gai Mattiolo) e Fiorello (Giorgio Armani)
Amadeus (in Gai Mattiolo) e Fiorello (Giorgio Armani)
Serate di gala e red carpet. Per andare sul sicuro, si sa, non c’è niente di meglio del rassicurante completo d’ordinanza, rigorosamente blu o nero. Mai prendersi però troppo sul serio, nemmeno in questa 70esima edizione del festival di Sanremo. Non mancano, infatti, spazi per look meno formali e ‘sperimentali’ (se non addirittura piuttosto audaci, come l’outfit portato sul palco del teatro Ariston da Achille Lauro). La moda, del resto, è lo specchio dei tempi, e la realtà sociale sta vivendo un momento di grande confusione…
TRA PALCO E SOCIAL - In linea di massima, anche se i colori sono piuttosto basici, le giacche sono piuttosto vistose, a cominciare da quelle del conduttore, Amadeus. Il taglio varia, i revers sono classici o a lancia, in grande spolvero il lucidissimo raso e il damascato. Non solo smoking, spazio anche a dinner jacket, blouson e pantaloni dal taglio sportivo. Il tutto, passato al setaccio dei social, fenomenali strumenti di aggregazione e interazione tra gli spettatori anche di questa edizione, luogo d’elezione per critiche vibranti e commenti al vetriolo.