In cosa si differenziano e quando si indossano questi due modelli di stringate classiche maschili
© Showbit-Mondadori Portfolio
Lo stile, si sa, è fatto di dettagli. E questo vale soprattutto quando si parla di abbigliamento e di accessori. Alle prese con le scarpe da uomo, come orientarsi tra i modelli per le occasioni più eleganti? La scelta, per quanto riguarda le stringate classiche, cade su due tipi: Oxford e Derby. Ecco in cosa si differenziano e quando si indossano...
Tommy Hilfiger
STRINGATE, ELEGANTI - Di pelle liscia o con le forature in punta, la differenza - lo diciamo subito -, sta tutta nell'allacciatura della scarpa: stretta nel modello Oxford, larga di un dito o comunque da lasciar intravedere la linguetta sottostante, in quello Derby. Il primo, che prende il nome dagli studenti della prestigiosa Università inglese della città omonima, è il più indicato per le cerimonie e le occasioni formali, da indossare con l'abito classico, lo smoking, il tight. Prendono, invece, il nome da un generale prussiano che le volle per il suo esercito le scarpe tipo Derby, che invece si sposano bene con un abbigliamento sempre curato ma più informale, casual e sportivo. Perfette anche sotto un paio di jeans o un pantalone cinque tasche.