© Ufficio stampa | Giorgio Armani Privé, autunno inverno 2022-2023
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Una collezione brillante e luminosa, nata dal bisogno di dare nuovo spazio allo scintillio e alla frivolezza
© Ufficio stampa | Giorgio Armani Privé, autunno inverno 2022-2023
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Una via di fuga nel sogno e nella creatività. È un’arte raffinata, quella che percorre una collezione "pétillante", che nasce dal bisogno di dare nuovo spazio allo scintillio e alla frivolezza, com'era stato nei ruggenti anni Venti. Si è svolta durante la Fashion Week dedicata alla Haute Couture e proprio nella Ville Lumière, Parigi, la presentazione delle creazioni per l'autunno inverno 2022-2023 della linea Privé di Giorgio Armani.
SCINTILLIO E FRIVOLEZZA - In passerella una donna volitiva, indipendente e brillante: pétillante, come fu Tamara de Lempicka. Echi della sua eleganza ribelle si respirano nel succedersi di silhouette ora asciutte e lineari, ora vaporose ed evanescenti, e nel modo sempre personale di portarle. Le giacche sofisticate e allungate sono percorse da fitti ricami, i pantaloni descrivono volumi curvilinei per poi chiudersi alla caviglia, i lunghi abiti senza spalline sono quasi impalpabili e luminosi. Richiami all’Oriente si moltiplicano sulle superfici e nei dettagli, mentre i motivi optical dei completi da giorno sono rotti da sprazzi di colore vivace che accendono la palette di bianchi, neri e blu con punte di azzurri e rosa intensi. La luce rifratta dai ricami pervade tutto in un magico movimento persistente, che è un messaggio di pura energia femminile.