Il Teddy coat, infatti, è anche tra i modelli di cappotto più copiati. Il primo, lo “special one”, è quello nato dall’intuizione di Ian Griffiths, direttore creativo di Max Mara. Racconta che mentre era alla ricerca di ispirazione nell’archivio del brand, ha notato un cappotto maschile a pelo lungo che il fondatore dell’azienda, Achille Maramotti, aveva realizzato negli anni Cinquanta per un suo amico. Rivisitato e adattato alla silhouette femminile, è comparso per la prima volta in passerella nel 2013 ed è diventato, nel corso del tempo, un grande classico, un “must have”. Si indossa con le sneakers e con i tacchi, con un look casual e nelle serate importanti. Tra le chiavi del suo successo c’è la versatilità e il sapersi evolvere a seconda dei trend del momento e della personalità di ogni donna che lo sceglie.