DAI PIERCING ALL'INTIMO

Uomini e sport, Formula 1: come non devono mai vestire i piloti

Da Carlos Sainz e Charles Leclerc a Lewis Hamilton e Max Verstappen: le regole ferree per l'abbigliamento da gara

04 Mag 2022 - 00:00
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© IPA  | Charles Leclerc (Ferrari)
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Casco, guanti e tuta integrale. Lewis Hamilton e Charles Leclerc, Max Verstappen e Carlos Sainz, Sergio Pérez, Valtteri Bottas e tutti gli altri: vestono così i piloti di Formula 1 e c'è una regola ferrea a cui devono rispondere le loro divise di gara e a cui tutte le scuderie devono assolutamente attenersi. Scopriamo cosa prevede.

LE REGOLE - In base, infatti, all'appendice L del Codice Sportivo Internazionale (Isc) della Federazione Internazionale dell'Automobilismo, i piloti sono obbligati a indossare indumenti ignifughi, dalla testa ai piedi, dal balaclava (il sottocasco) ai calzini, biancheria intima compresa. Sono vietati anche gioielli e piercing (anche se Lewis Hamilton obietta di averne diversi che non riesce a rimuovere). Il motivo? Tanto semplice quanto importante.

LA RAGIONE - In caso di incendio, l'abbigliamento in materiale ignifugo (zip e cerniere incluse) garantiscono la protezione dei piloti fino all'arrivo dei soccorsi. Tecnicamente, la tenuta da gara perfettamente omologata garantisce la sopravvivenza per undici secondi fino a una temperatura di 840°C.

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