Non c’è solo lo ‘squinch’: mini-guida allo scatto perfetto con (e senza) smartphone
© Afp
Alzi la mano chi non ha mai scattato un selfie (o avuto fortissima la tentazione di farlo). Come si fa a venire bene in foto? Domanda di facile risoluzione perché basta innanzitutto saper usare con accortezza la fotocamera del proprio smartphone e prestare attenzione a qualche espediente da mettere in campo per favorire l’estetica e piacersi. Veniamo, allora, a come fare…
Un selfie di Lewis Hamilton
NO AI SORRISI FORZATI – Un’espressione rilassata aiuta: i muscoli del viso troppo contratti, infatti, pregiudicano l’espressività e danno la sensazione che si finga.
SGUARDO SEMPRE IN PRIMO PIANO – Attenzione a non spalancare in modo esagerato né a socchiudere troppo gli occhi. Divi, celebs e influencer , del resto , lo sanno bene e tra le loro armi segrete c’è lo ‘squinch’. Si tratta di una vera e propria tecnica che consiste nello strizzare leggermente gli occhi cercando di esercitare una pressione maggiore con le palpebre inferiori. Di conseguenza, anche il sorriso risulta meno largo e più misurato.
PER UN VISO PIÙ ‘SNELLO’ – Via libera alla barba, a patto che si ben curata. Se invece non usate portarla, per non avere l’effetto di un mento troppo prominente, un semplice escamotage consiste nello ‘spingere’ bocca e naso in avanti, verso l’obiettivo. Questo piccolo accorgimento permette di ottenere la sensazione di un viso più ‘snello’.
LA NATURALEZZA É TUTTO – Infine, è bene mantenere un’espressione il più naturale possibile. Fate delle prove allo specchio, se serve a sciogliervi e ad acquisire più dimestichezza col mezzo fotografico. Ad ogni modo, evitate di essere artefatti: la spontaneità paga sempre.