© Showbit-Mondadori Portfolio | Dior Homme FW 20-21
© Showbit-Mondadori Portfolio | Dior Homme FW 20-21
Dalle passerelle della Fashion week maschile una nuova concezione di eleganza, meno formale e più “portabile”
© Showbit-Mondadori Portfolio | Dior Homme FW 20-21
© Showbit-Mondadori Portfolio | Dior Homme FW 20-21
Niente sarà come al solito. Lo stile del prossimo autunno-inverno sarà praticamente segnato dall’eleganza. Meno formale e costruita, più rassicurante e "portabile". Precise proporzioni sartoriali, look estremamente classici, come si è visto nell’ultima Fashion week della moda maschile che ha appena chiuso i battenti a Parigi (lasciando spazio ai defilé della Haute Couture), sulla scia del solco tracciato dalla Moda uomo di Milano.
IL RITORNO DEL CAPPOTTO – Come anticipato dalla sfilata di Valentino, anche la collezione di un altro 'big' della moda uomo come Dior Homme ha puntato molto sulla riconferma del più classico dei capospalla, il cappotto. Il prossimo autunno-inverno sarà un tripudio di eleganza (e di lunghezze), come si vede anche dalle camicie e dai guanti. A impreziosire gli outfit, anche coccarde dalle dimensioni importanti, accessori-gioiello pendenti e maxi spille.
© Showbit-Mondadori Portfolio | Louis Vuitton FW 20-21
© Showbit-Mondadori Portfolio | Louis Vuitton FW 20-21
LARGO AL COLORE – Più visionario ed etereo lo stile maschile interpretato da Virgil Abloh per la collezione per i prossimi freddi di Louis Vuitton. I modelli, che sembrano usciti da una tela di Magritte, hanno portato in passerella uno spettacolo surreale e come sospeso sulle nuvole. Un uomo leggero, che può osare nella scelta di un colore deciso come il fucsia, o giocando con l’applicazione di rouches sulle maniche e vistosi tagli sulle giacche. Le scarpe, stringate e mocassini, sembrano infine disegnate prendendo come modello le sempre amate sneakers.